DUSSELDORF — A farci invidia, della Spagna, non è tanto il modo in cui ci hanno surclassati vis-à-vis l’altro giorno, ma tutta l’esagerazione di talento che hanno potuto sciorinare martedì sera in una partita di cui gli importava poco, che hanno giocato spesso in maniera didascalica ma che hanno vinto con naturalezza, semplicemente facendo “allenare” le riserve, le quali hanno un livello tecnico medio elevatissimo e una qualità sovrabbondante anche nei giocatori delle squadra di provincia. Sylvinho, il ct albanese, sostiene che la Spagna B potrebbe arrivare in finale e giocarsela da favorita: non è una boutade così clamorosa, dopo tutto. Giocherà il suo ottavo di finale domenica prossima a Colonia contro una delle terze ripescate.
«la cronaca della partita»
Spagna, una vittoria che aiuta l’Italia
Ringraziamo in ogni caso gli spagnoli (se avessimo perso e loro pure, saremmo andati a casa) che hanno fatto il loro dovere pur senza dannarsi l’anima, ma comunque tenendo sotto controllo con la classe e la personalità il furore mistico degli albanesi, alimentato dalla spinta di trentamila indemoniati connazionali riuniti però più dal senso della collettività che dalla speranza nell’utopia del successo: suonare e cantare tutti assieme le vecchie canzoni popolari era una motivazione sufficiente per questo raduno oceanico, anche se fino all’ultimo hanno sognato un gol che li avrebbe sgolati del tutto.
Dani Olmo uomo assist
Ci hanno provato, Raya ha dovuto ricorrere a tre parate di un certo livello (una su Asllani nel primo tempo e due su Broja nel finale) nei momenti in cui la Spagna ha deciso di fare il minimo indispensabile dopo la rete che la mantiene a punteggio pieno (solamente il Portogallo può tenerle il passo) e che è stata un’esibizione di qualità pura, con la palla che ha viaggiato a pelo d’erba tra l’assist in verticale di Dani Olmo e il diagonale incrociato di Ferran Torres, i fantasisti, assieme a Oyarzabal, scalzati dalla rivelazione di Yamal e Nico Williams: in Spagna il cambio generazionale scatta attorno ai 25 anni, il loro mondo va così.
Il tabellino di Albania-Spagna
Albania 0
Spagna 1 (13’ pt Ferran Torres)
Albania (4-2-3-1): Strakosha 6 – Balliu 6, Ajeti 6.5, Djimsiti 5.5, Mitaj 5 – Ramadani 6, Asllani 7 – Asani 6, Laçi 5.5 (26’ st M.Berisha sv), Bajrami 5.5 (26’ st Hoxha 6.5) – Manaj 5 (13’ st Broja 6.5). Ct Sylvinho 6.
Spagna (4-1-4-1): Raya 7 – Jesus Navas 6, Vivian 6, Laporte 6 (1’ st Le Normand 6), Grimaldo 6.5 – Zubimendi 6 – Ferran Torres 6.5 (27’ st Yamal sv), Merino 6.5, Olmo 7 (39’ st Baena sv), Oyarzabal 5.5 (17’ st Fermin 6) 6 – Joselu 5.5 (27’ st Morata sv). Ct De La Fuente 6.
Arbitro: Nyberg (Sve).
Note: ammoniti Bajrami e Vivian. Spettatori 40.586.
