Alberico Evani, fresco di addio alla Nazionale dove per anni è stato il secondo e la spalla del commissario tecnico Roberto Mancini, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. "Il futuro? Diciamo desideri, nello specifico quello di trovare un’altra opportunità, di continuare a svolgere il lavoro che mi piace, quello dell’allenatore. Sono aperto a qualsiasi progetto, in Italia o all’estero", spiega Evani nell'intervista.
In seguito, un passaggio sulla separazione da Mancini, con voci che hanno raccontato di un litigio tra i due per una differenza di vedute su Leonardo Bonucci e la sua convocazione. Voci che Evani smentisce: "Non c’è stato nessun contrasto con Mancini, ma solo confronti per crescere. Non tutti possono pensarla allo stesso modo. Continuo ad avere un bel rapporto con Mancini. Non ho nulla da rimproverargli o da rimproverarmi".