Alberigo Evani lascia la nazionale italiana. L'ex collaboratore di Mancini ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Mi ha telefonato Roberto (Mancini ndr), mi ha spiegato che la Federazione voleva cambiare e intendevano propormi la Nazionale femminile. Qualche giorno fa ho chiamato il segretario Vladovich per chiudere ufficialmente il rapporto. Lì è venuta fuori la proposta dell’Under 20. Mi sono preso un giorno per riflettere e poi ho detto no grazie. Non potevo tornare indietro. Mi sono convinto che era l’ora di cambiare. Dovevo farlo prima: dopo l'Europeo".
Evani non nasconde quindi l'amarezza: "La Federcalcio ha il legittimo diritto di cambiare. Credo che si voglia dare una scossa di novità, come nel ‘18, e ripartire con tanti giovani bravi. Ci sta. Potevano essere gestiti meglio i tempi. A ridosso della scadenza del contratto, sentivo Lombardo, Salsano… e ci chiedevamo: “Perché non si muove nessuno?” Ora che le squadre sono già fatte, è difficile ricevere proposte di lavoro. Potevano comunicarlo prima, la decisione l’avevano presa da tempo".