Contro il Venezia toccherà ancora ad Alexandre Hugeux, 315 giorni dopo l’ultima volta, sostituire Thiago Motta in panchina. Il vice del tecnico della Juventus si accomoderà in panchina all’Allianz Stadium a causa della squalifica rimediata dall’allenatore per l’espulsione durante Juventus-Bologna. L’ultima volta avvenne proprio sulla panchina dei rossoblù, lo scorso 3 febbraio contro il Sassuolo: arrivò una vittoria per 4-2. La volta precedente fu a gennaio 2022, quando lo Spezia vinse a Genova contro il Grifone: non sarà Motta, ma è senza dubbio efficace, come dimostrano le due vittorie su due arrivate fino a oggi.
Chi è Alexandre Hugeux
Alexandre Hugeux fa parte, insieme al preparatore fisico Simon Colinet, della coppia di vice di Motta: francese, 40 anni, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Psg, dove ha lavorato anche con l’attuale allenatore bianconero. Anche se le loro strade si sono solo sfiorate, Motta lo ha apprezzato vedendolo all’opera e l’ha voluto fortemente nel 2021, durante la sua avventura allo Spezia: proprio in Liguria, nel derby regionale contro il Genoa, ci fu la prima sostituzione per squalifica di Motta. Negli ultimi due campionati il rapporto tra i due è proseguito anche a Bologna. Inevitabile che anche alla Continassa si proseguisse sullo stesso percorso. Uomo di fiducia di Motta, ha un carattere calmo e pacato, riflessivo e di poche parole, anche se la sua passione per il calcio e lo sport emerge quotidianamente. Nelle sue giornate, passate al fianco dell’allenatore italo-brasiliano, il confronto è frequente.
Motta: “Hugeux un top umanamente e calcisticamente”
In panchina si siederà quindi Hugeux, il suo vice conosciuto ai tempi del Psg e oggi suo strettissimo collaboratore: “Il confronto quotidiano esiste sempre dal primo giorno, è una persona di cui mi fido al 100%. Calcisticamente e umanamente è un top, sono contento di stare insieme e anche grazie a lui se il lavoro svolto fino a oggi sta portando i suoi frutti”. Sarà una partita diversa dal solito per Motta, visto che la vedrà dall’alto: “Sarà la prima volta che non ci sarò. Penso e spero che inciderà poco. Spero anche che alzerà il livello di attenzione: parliamo di grandi giocatori, ragazzi che sanno cosa fare. Dall’alto si vede una partita diversa, in campo non è possibile vedere certe cose, altre cose le vedi. Mi fido al 200% dei miei giocatori, domani sanno di cosa abbiamo bisogno, iniziare la partita con ritmo e intensità, per metterli in difficoltà e portare la partita dalla nostra parte”.