Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri presenta così la sfida di Coppa Italia, valida per i quarti di finale di Coppa Italia.
Il tecnico dà delle indicazioni sulla formazione iniziale, svelando che potrebbe puntare su Kaio Jorge in avanti.
“La squadra sta bene. Abbiamo recuperato quasi tutti a parte Chiellini e Bernardeschi. Abbiamo Kean squalificato e gli altri ci sono tutti. Domani Perin giocherà dall’inizio come Bonucci, poi vedremo la gestione visto che da due mesi è fuori. Kaio Jorge potrebbe partire titolare: è giovane, sta facendo il suo percorso ed è felice di stare alla Juventus. A gennaio poteva andare al Sassuolo, ma ha preferito rimanere. La partita può finire ai supplementari o ai rigori: anche i cambi saranno importanti”.
Arriva poi un blinacio sui primi mesi della sua seconda avventura bianconera.
“Felice, perché sono tornato e stiamo facendo un buon lavoro essendo in corsa per tutti gli obiettivi. L’entusiasmo va bene, essere troppo euforici no. Dobbiamo continuare a lavorare per andare avanti in Champions, in Coppa Italia e raggiungere i primi quattro posti. Le tre davanti sono lontane e l’Inter ha una partita in meno: il nostro campionato è giocare con l’Atalanta da qui alla fine della stagione“.
Contro il Verona la Juve è scesa in campo con il tridente offensivo, soluzione che può essere riutilizzata in futuro a determinate condizioni.
“Col Verona era una gara complicata e con tanti duelli, come saranno quelle contro Atalanta e Torino. L’Importante è che la squadra sia compatta con e senza palla. Domenica si sono messi tutti a disposizione: solo così si raggiungono gli obiettivi. Ecco perché sono quattro mesi belli da vivere e divertenti, ma anche intensi”.
Allegri dice la sua anche sulle dichiarazioni di Sarri, che ha definito ‘antisportiva’ la formula della Coppa Italia.
“Io rispetto Maurizio che è un grande allenatore, ma io dico sempre che quando mi dicono di giocare gioco. Domani giocheremo col Sassuolo, poi la semifinale sarà andata e ritorno. Non sono cose che mi riguardano”.
Dal mercato è arrivato Zakaria, che aumenta le opzioni a metà campo e potrebbe spingere Locatelli più in avanti.
“E’ andato via Bentancur e abbiamo preso un giocatore bravo. Arthur sta crescendo: ha fatto una bella partita col Verona e ha corso meno del solito. Ha qualità tecniche straordinarie, quindi può giocare bene sotto pressione. Fare delle scelte non è semplice, ma meglio avere più alternative”.
Un giudizio sui tanti giovani che orbitano intorno alla squadra biancoera.
“La Juventus ha lavorato bene nelle giovanili e con l’Under 23, così da noi arrivano dei giocatori più pronti. Abbiamo giocatori con buone qualità tecniche e fisiche: devono migliorare come esperienza, ma dietro alla prima squadra ci sono buoni giocatori. Il passaggio intermedio in Under 23 è necessario”.
Chiusura su Morata, che col Verona è stato tra i migliori.
“Morata ha qualità tecniche importanti, poi i giocatori vanno inquadrati peer le loro caratteristiche. Lui ha giocato 5 mesi spalle alla porta, che non è la sua caratteristica principale. E’ uno che ama svariare e che, quando fa le cose che sa fare, diventa bravissimo. Stesso discorso per Rabiot, giocatore molto fisico che in mezzo alla quantità mette la qualità”.