MILANO – Uno dei pilastri su cui Simone Inzaghi ha costruito il gruppo nerazzurro, che ha vinto l’ultimo scudetto, è la gradualità con cui ha inserito i nuovi giocatori. Da Bisseck a Pavard, da Carlos Augusto a Frattesi, tutti sono stati testati con calma nel corso della stagione, prima di essere impiegati con continuità. Quest’anno però l’Europeo e la Coppa America costringono il tecnico a rivedere almeno in parte i suoi piani. Soprattutto in attacco, dove gli servirà pronto da subito Mehdi Taremi, l’ultimo arrivato a Milano dopo il portiere Martinez e l’ex napoletano Zielinski.
Un ambientamento rapido
Con Lautaro, Thuram e Arnautovic impegnati con le proprie nazionali, e pronti a fare le canoniche tre settimane di vacanza una volta finiti i rispettivi tornei, sarà cruciale per Inzaghi avere a disposizione il nuovo acquisto Taremi già dal primo giorno di ritiro, che inizierà sabato 13 luglio alla Pinetina. E per l’iraniano ex Porto trovarsi a essere l’unico attaccante nel giro dei titolari a disposizione dell’allenatore potrebbe essere l’occasione per accelerare i tempi del proprio ambientamento, visto che manca meno di un un mese e mezzo a Genoa-Inter, prima di campionato.
Fra Coppa America ed Europeo
L’Argentina di Lautaro è ancora in corsa in Coppa America e così la Francia di Thuram. Ad essere stata eliminata, contro la Turchia, è stata l’Austria, ma Arnautovic – la cui permanenza all’Inter è probabile ma non certa – ha appena cominciato le sue vacanze. Lautaro e Thuram, se le rispettive squadre arriveranno in finale nei due tornei continentali, potrebbero rientrare addirittura a inizio agosto. Spazio a Taremi, quindi, che non vede l’ora di cominciare.
Taremi e l’italiano
Il centravanti nato a Bushehr nel 1992 festeggerà il suo 32esimo compleanno con i nuovi compagni di squadra, il prossimo 18 luglio. Su di lui l’Inter si è mossa con grande anticipo. Sapendo che il giocatore non avrebbe rinnovato il proprio contratto con il Porto, dopo quattro stagioni e sette trofei, i manager interisti già lo scorso gennaio si sono assicurati il suo cartellino. Un’operazione simile a quella fatta con Zielinski. E già dallo scorso aprile sta studiando italiano.