Risultato senza appello: 4 a 0. Sorride Fernando Santos lustrandosi gli occhi per l’ottima prestazione dei suoi che, anche senza Cristiano, illuminano la serata di Lisbona.
Pronti via e Portogallo in vantaggio con Bruno Fernandes dopo 9 minuti, lesto a raccogliere l’assist in orizzontale di Dalot. I lusitani macinano gioco e sfiorano il raddoppio più volte, il 2 a 0 arriva però su rigore: il cross di Bernardo Silva è deviato con la mano da Osayi, braccio largo e calcio di rigore. Dal dischetto ancora Bruno Fernandes che fa distendere Uzoho e calcia lento e centrale: rigore da manuale.
Nella ripresa girandola di cambi e gioco del Portogallo che ristagna un po’ a metà campo. Occasione al 79’ per la formazione africana: Osayi-Samuel viene fermato con le cattive sul limite dell’area di rigore, il Var certifica che il fallo di Dalot è avvenuto all’interno dell’area. Dennis calcia il penalty angolato, Rui Patricio la tocca quanto basta per spedire la palla sul palo, neutralizzando così il possibile 2 a 1. Due minuti dopo contropiede Portogallo e terzo gol, Guerreiro in orizzontale per Gonçalo Ramos che insacca a porta vuota. All’84’ c’è gloria anche per l’ex nerazzurro Joao Mario che conclude in rete una bella triangolazione. Nel finale qualche dubbio per un ulteriore tocco di mano in area nigeriana ma il direttore di gara decide di non infierire. Finisce 4 a 0.