Questo sito contribuisce alla audience di
 

Ancelotti all’attacco: “Tebas manca di rispetto al Real Madrid. Il Brasile? Nessuna chiamata”

Il tecnico risponde al presidente della Liga (“è ossessionato dal Real”) e nega contatti con la nazionale verdeoro. Mercoledì il processo per la presunta frode fiscalae: “Andrò a testimoniare con serenità”

Le voci che lo vogliono sulla panchina del Brasile, il processo per frode fiscale, la replica al presidente della Liga Tebas. Carlo Ancelotti non si è fatto mancare nulla nella conferenza stampa alla vigilia della sfida che il Real Madrid giocherà domani sera al Bernabeu contro il Leganes.

Ancelotti e la panchina del Brasile

Ancelotti sapeva che si sarebbe parlato della Seleçao e del suo futuro, dal momento che in Brasile danno per ormai per conclusa l’avventura di Dorival Junior alla guida dei verdeoro e si è ricominciato a parlare del possibile arrivo del tecnico italiano. Tra l’altro nei giorni scorsi Ronaldo il Fenomeno ha dichiarato che l’accordo tra Ancelotti e la Cbf era stato raggiunto, ma poi il Real si è opposto. “Non ho ricevuto nessuna chiamata dal Brasile e in quanto a Ronaldo non ricordo di aver affrontato con lui questi discorsi. Il mio contratto parla chiaro, per me il discorso si chiude qui, ho grande affetto per il Brasile, i suoi giocatori e la sua tifoseria, ma ho un contratto con il Real”.

Il processo per la presunta frode fiscale

Altro argomento affrontato è quello della vicenda giudiziaria che mercoledì vedrà l’allenatore di Reggiolo davanti al tribunale provinciale di Madrid dove dovrà rispondere dell’accusa di frode fiscale per poco più di un milione di euro fra il 2014 e il 2015. “Questo non è un argomento di cui discutere qui, lo farò mercoledì, si tratta un appello presentato dalla Procura dopo l’assoluzione in primo grado. Non sono preoccupato. Mi dà fastidio che dicano che ho frodato, ma andrò a testimoniare con serenità”, ha detto Ancelotti.

Ancelotti: “Tebas porti rispetto”

Puntuale anche la replica al presidente della Liga, Javier Tebas, con cui ormai da settimane non c’è grande feeeling. “Tebas dice che non dovremmo cambiare i giocatori soltanto all’85’? Sapevo che è ossessionato dal Real, ma non sapevo che volesse fare l’allenatore. Deve concentrarsi di più sui suoi interessi perché sta dimostrando un po’ di mancanza di rispetto nei confronti del Real Madrid e anche degli allenatori”.

Mai in campo senza 72 ore di riposo

L’allenatore del Real è tornato anche sulle parole pronunciate dopo la sfida contro il Villarreal, quando aveva detto che non avrebbero più giocato senza avere almeno 72 ore di riposo. “A quella frase devo aggiungere una cosa: ovvero che non giocheremo senza un motivo giustificato. Perché a volte può capitare, ma nel caso del Villarreal il palinsesto poteva essere modificato perché la squadra rivale e le tv erano d’accordo. Non ci presenteremo quando ci sarà la possibilità di modificare la data e non verrà fatta”.

Il duello con il Barcellona

Due parole anche su Flick, il tecnico del Barcellona che si era lamentato per il recupero di ieri con l’Osasuna, provocando anche il Real. “Lo capisco, aveva tante assenze, sono d’accordo con lui e lo sono anche quando dice che il Barça non è il Real…”. Insomma tanta carne al fuoco e una Liga ancora apertissima con i catalani che guidano la classifica con tre punti di vantaggio. “C’è ancora il Clasico e mancano tante partite, a partire da domani dovremo dare il massimo. Quello che mi auguro è pensare che manchino ancora 17 partite alla fine della stagione, significherebbe andare avanti fino alla fine in ogni competizione”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Luis Enrique says PSG 'feel like champions' as Ligue 1 title nears

Ven Mar 28 , 2025
Luis Enrique hopes his side can maintain their strong form in the league to be prepared in other competitions

Da leggere

P