Dammi solo un minuto. Settantotto secondi, per l’esattezza. Il tempo di esordire in prima divisione argentina, fare qualche like sui social e rientrare in panchina, con la squadra costretta a commettere un fallo per consentire il cambio. L’influencer Ivan Buhajeruk, in arte Spreen, ha vissuto il sogno di milioni di bambini. Il potere dei follower – 16 milioni tra YouTube e Twitch – e del marketing. Nelle scorse settimane il 24enne di Santo Tomé ha firmato per il Deportivo Riestra, ieri in campo contro il Velez Sarsfield.
La preparazione con la squadra: “Abbiamo riso molto”
Un paio di allenamenti in prima squadra e via: titolare nella sfida poi terminata 1-1. Non che Spreen abbia contribuito molto ad aggiornare il tabellino, visti i pochi secondi in campo dopo il fischio d’inizio. “Il ragazzo ha dimostrato molto rispetto durante la preparazione. Abbiamo riso molto. Sarebbe dovuto entrare nel secondo tempo, ma hanno cambiato idea”, ha spiegato Milton Celiz, capitano del club.
Una operazione di marketing che non è piaciuta a tutti
Un’evidente operazione di marketing, come testimoniato dallo stesso allenatore Cristian Fabbiani: “So che Ivan vende lattine e il club trae molto beneficio dalla sua azienda”. Sulle maglie del Deportivo campeggia infatti la scritta Speed, il marchio di bevande energetiche fondato proprio dallo streamer. Insomma, l’ultima trovata del Deportivo per promuovere la sua immagine sul web, vista la dimensione sportiva del club neopromosso. Questa trovata segue la decisione di tesserare un 14enne (schierato solo una volta) e Jaime Barceló, portiere professionista con più di 600 mila follower su TikTok. In ogni caso, il trend sta riscuotendo molto successo sui social – tra meme e battute – ma anche aspre critiche. Così Braian Romero, attaccante del Velez e capocannoniere: “Il debutto di Spreen rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti del calcio”. Il suo pensiero va ai ragazzi che sognano un futuro da calciatore: “Oggi la televisione ha mostrato ai bambini una scorciatoia, non la strada giusta. Un messaggio sbagliato per chi viene dal basso”.
Veron: “Mancanza di rispetto per il calcio e per i calciatori”
Juan Sebastian Veron, vecchia conoscenza della Serie A e presidente dell’Estudiantes, ha rincarato la dose su Instagram: “Una totale mancanza di rispetto per il calcio e i calciatori”. Ora la questione potrebbe arrivare anche in tribunale. L’Afa (Federazione calcistica argentina) ha infatti avviato un’indagine contro il Deportivo Riestra. Un comportamento del genere potrebbe aver “danneggiato la reputazione e l’integrità del calcio argentino”, permettendo l’attivazione della procedura prevista all’articolo 2 del Codice etico della Federazione.