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Arman Durmisi, chi è l’attaccante del 2008 acquistato dalla Juventus. Sarà lui il prossimo giovane lanciato da Motta?

Arriva dal Koper insieme al gemello Dajan, centrocampista. Si uniranno inizialmente alla Primavera, ma nelle prime giornate di campionato il tecnico ha dimostrato che il passaggio in prima squadra può avvenire prima del previsto

TORINO — Prosegue la linea verde della Juventus, che per l’occasione diventa verdissima. I bianconeri hanno infatti acquistato a titolo definitivo i gemelli Durmisi, giovani calciatori sloveni che saranno inseriti nella formazione Primavera. In realtà il vero colpo di mercato, per quanto in prospettiva, è Arman, attaccante di cui in patria si magnificano le doti. Al punto che la società che l’ha formato, il Koper, ha ufficializzato con entusiasmo la cessione: perdere un calciatore promettente non è mai piacevole, farlo per quello che è stato definito “uno dei più grandi compensi della storia del club”, è certamente più semplice.

Durmisi, due gemelli per il futuro bianconero

I Durmisi approdati in bianconero sono due, Arman e Dajan, gemelli classe 2008 che saranno a disposizione della squadra allenata da Magnanelli. Non si parla, naturalmente, di calciatori già pronti per la prima squadra e neanche per la Next Gen, al momento: eppure Arman ha già colleziona a 16 anni qualche apparizione nella massima categoria slovena. Veloce e con grandi doti tecniche, Arman si differenzia molto da Dajan, che è un centrocampista versatile ma sicuramente meno appariscente rispetto al gemello. Si parla, come detto, di progetti calcistici che dovranno crescere e maturare in bianconero, anche se come scritto dal Koper Fc sul profilo Instagram, con il quale hanno ufficializzato la cessione alla Juventus, si tratta di una delle cessioni più remunerative della storia del club.

La storia del Koper

Il nome di Capodistria, la città del Koper Fc, è conosciuta dagli sportivi italiani per l’emittente televisiva degli Anni 80, che sarebbe poi diventata Tele+, oltre che per l’interesse di alcuni club italiani all’acquisto della società calcistica slovena. Qualche anno fa furono i Pozzo, proprietari dell’Udinese e del Watford, a prendere in considerazione l’acquisizione del club, mentre in questi mesi è stato il magnate malese Tony Tiong a interessarsi del Koper. A rendere attraente il sodalizio del presidente Ante Guberac la grande cura con cui viene gestito il settore giovanile, di cui i gemelli Durmisi sono gli ultimi esponenti in ordine di tempo, ma anche la storia: la società che ha, come denominazione italiana (vige il bilinguismo) quella di Club Calcistico Capodistria, nella stagione 2009-10 è diventata campione di Slovenia con quattro giornate d’anticipo.

La Coppa di Slovenia alzata da Vanoli, fratello di Paolo

Nella stagione 2014-2015 arrivò la terza Coppa di Slovenia e in panchina c’era il tecnico italiano Rodolfo Vanoli, fratello di Paolo Vanoli, attuale allenatore del Torino e reduce da un brillante inizio di carriera tra i quadri tecnici federali e il Venezia, che ha portato in Serie A. Il punto più basso lo raggiunse a giugno 2017, quando venne esclusa dal campionato e retrocessa in quarta categoria per inadempienze finanziarie. Nel 2019-2020 il ritorno nella massima categoria slovena e la stabilità economica, garantita dalla proprietà ma anche dalle cessioni dei giovani talenti. L’ultimo dei quali è quello dei gemelli Durmisi, che continueranno “la carriera con il colosso del calcio torinese in cambio di uno dei più grandi compensi della storia del club. Il trasferimento conferma che il FC Koper è sulla strada giusta, siamo felici per la nuova conferma del lavoro di qualità della scuola calcio Koper”.

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