TORINO – La giornata di contestazione contro Urbano Cairo si è trasformata nella disfatta del suo Torino, mortificato per 3-0 in casa dall’Atalanta. Per i granata si tratta del secondo tracollo nelle prime quattro giornate di campionato dopo il 5-0 dell’esordio a Milano con l’Inter.
Bastano otto minuti ad una Dea largamente incompleta – che nel finale per qualche minuto ritrova Lookman – per annientare un Torino che rivede i fantasmi di San Siro. Ad abbattere la (flebile) resistenza granata è l’uno-due-tre firmato Krstovic-Sulemana-Krstovic poco dopo la mezz’ora del primo tempo. E dire che la prima occasione, al 12’, era stata di Vlasic che si liberava sul centrodestra e calciava di poco a lato; la risposta nerazzurra è tutta in un asfittico possesso palla che però, per venti minuti, produce poco o nulla dalle parti di Israel.
Atalanta, tre gol in 7’
Ivan Juric, che nel prepartita aveva ricevuto soprattutto fischi dalla curva Maratona, deve intanto fare i conti con gli infortuni: oltre a De Ketelaere e Scalvini, giusto per citare gli ultimi, si fermano anche Zalewski (al 10’) e Hien (al 27’); eppure alla prima occasione vera Krstovic sfrutta l’assist di Samardzic, gira di prima intenzione e buca Israel. E’ la mezz’ora, passano quattro minuti e la Dea raddoppia: Krstovic stavolta colpisce il palo, ma è pronto e Sulemana trova l’angolino. Trascorrono altri quattro minuti e il Torino affonda definitivamente: assist di Sulemana per la doppietta di Krstovic.
Zapata torna ma sbaglia un rigore
Da quel momento la curva Maratona si scatena in una contestazione che non si limita più a Cairo ma che coinvolge anche la squadra e il tecnico Baroni. Il quale nell’intervallo prova a correre ai ripari con tre cambi (dentro Tameze, Casadei e Adams, fuori Maripan, Ilic e Aboukhlal) ma senza particolari effetti visto che il Torino sembra annichilito; e l’unica lieta novella porta la firma di Duvan Zapata, al rientro in campionato a 351 giorni da quel 5 ottobre in cui si infortunò al ginocchio a San Siro contro l’Inter. Il colombiano entra e, nel giro di tre minuti, tira a freddo centralmente il calcio di rigore (assegnato dall’arbitro Colombo dopo revisione al Var) che Carnesecchi para.
La contestazione
Il clima allo stadio è bollente: i tifosi caldi della curva Primavera si avvicinano minacciosamente alla balaustra mentre contesta duramente anche la Maratona che per protesta si svuota nella sua parte centrale. La partita, d’altra parte, è stata giocata in un clima particolare: assenti i tifosi bergamaschi, cui è stata inibita la trasferta a Torino, il popolo granata aveva contestato lungamente e duramente la società fin dalla mattinata quando i tifosi hanno camminato dal Filadelfia fino allo stadio proprio con l’intento di contestare Cairo.
Quanti? Oltre cinquemila: tanti, tantissimi, soprattutto se si pensa a quanto incida, in situazioni del genere, l’inflazione dei sentimenti, e delle marce, visto che si trattava della quarta manifestazione di questo tipo nell’ultimo anno. Resta il segnale, quello sì incontrovertibile: la frattura fra il popolo granata e la società è profonda, molto profonda. Una protesta che è scivolata via nella protesta civile di chi anela un Toro gestito in maniera diversa da ciò che è accaduto negli ultimi vent’anni. Fra gli episodi della mattinata, però, va anche rilevato l’ordine, sgradevole, rivolto agli steward per impedire l’accesso allo stadio delle bandierine “Cairo vattene” distribuite nel corso della marcia; e per il testo mica per l’asta utilizzata per l’impugnatura. Ma perché una decisione che, all’ingresso, ha fatto scoppiare in lacrime anche alcuni bambini ignari di tutta questa situazione? Un’altra domanda senza risposta, non l’unica nel misero Toro di questi tempi.
Torino-Atalanta 0-3 (0-3)Torino (3-4-3): Israel, Coco, Maripan (1′ st Tameze), Ismajli, Lazaro, Asllani, Ilic (1′ st Casadei), Biraghi, Aboukhlal (1′ st Adams), Simeone (24′ st Zapata), Vlasic (36′ st Anjorin) (1 Paleari, 71 Popa, 6 Ilkhan, 16 Pedersen, 21 Dembele, 25 Nkounkou, 26 Ngonge, 66 Gineitis, 92 Njie). All. Baroni.Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi, Kossounou, Hien (27′ pt Ahanor), Djimsiti, Zappacosta, De Roon (42′ st Musah), Pasalic, Zalewski (10′ pt Bellanova), Samardzic, Sulemana (42′ st Lookman), Krstovic (42′ st Maldini) (31 Rossi, 57 Sportiello, 40 Obric, 44 Brescianini, 47 Bernasconi). All. Juric.Arbitro: Colombo.Reti: nel pt 30′ e 38′ Krstovic, 34′ Sulemana.Angoli: 1-0 per il Torino.Recupero: 2′ e 3′.Ammoniti: nessuno.Spettatori: 18.259 (incasso non comunicato)Note: al 28′ st Carnesecchi para un rigore a Zapata.