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Atalanta-Bruges 1-3, nerazzurri ko in casa. Gasperini saluta la Champions

Si ferma ai play-off la corsa dei bergamaschi. La formazione belga, già vittoriosa all’andata, segna tre reti nei primi 45’. Lookman accorcia ad inizio ripresa e poi sbaglia un rigore, espulso nel finale Toloi

BERGAMO – A condannare l’Atalanta, nella doppia sfida col Bruges, è stata una serie di beffe a martioska. Nella grande sta la piccola e così via, fino al volto incredulo di un ragazzino di 19 anni, che non aveva mai segnato in Champions e che a Bergamo ha fatto doppietta. Più grossa era stata la beffa dell’andata, in Belgio, con il rigore contro concesso nel recupero per un contatto inoffensivo. Grandissima beffa è l’averne sbagliato uno al ritorno, di tiro dal dischetto, nel momento clou della gara, quando un gol sarebbe servito come l’aria. Ed enorme è il disappunto della squadra di Gasperini al pensiero di essere arrivata ai play-off da nona – prima esclusa dalle otto qualificate – ed essere battuta da una rivale che agli spareggi era giunta da ventiquattresima, nell’ultima posizione utile. Dopo il 2-1 patito a Bruges è arrivato l’1-3 del Gewiss Stadium, che proietta i belgi agli ottavi e costringe i bergamaschi a leccarsi le ferite.

«La cronaca della partita»

Quanto pesa l’uscita ai play-off

La scena dei gruppetti di tifosi che lasciano la tribuna già a fine primo tempo è forse quanto di meno atalantino si sia mai visto da queste parti. E al tempo stesso è il segnale definitivo che ormai la Dea è davvero una grande d’Europa, si percepisce come tale, e della maglia sudata non si accontenta più. Con l’eliminazione se ne vanno i sogni di Champions dei vincitori dell’Europa League e anche i 10 milioni che gli ottavi avrebbero portato in cassa. Una cifra che nelle mani del trio Percassi – Gasperini – D’Amico avrebbe potuto tradursi comodamente in un paio di buoni giocatori, visti i precedenti. Invece no. A Bergamo restano i rimpianti, e l’immagine mesta di Toloi espulso per un brutto fallo di reazione. Soldi e gloria volano in Belgio, con tanti saluti.

Talbi segna subito e raddoppia

L’improbabile castigatore dell’Atalanta si chiama Chemsdine Talbi, seconda punta leggera prestata alla trequarti, che all’andata aveva servito un assist. Lo stadio Jan Breydel era impazzito, perché quel ragazzino lo ha visto crescere nella cantera. Il primo gol lo ha segnato dopo due minuti: Ederson e Cuadrado non si capiscono e perdono palla, Vaneken verticalizza per Jutglà, che allarga e lo serve. Diagonale e palla in rete. Il secondo lo ha fatto prima della mezz’ora, quando ancora sembrava che l’Atalanta potesse recuperare: numero di Jashari che salta Toloi e appoggia al centro per Tzolis, parata di Carnesecchi e rete in tap-in. Il 3-0 porta la firma di Jutglà, a segno già in Belgio sei giorni prima.

Lookman accorcia ma poi sbaglia un rigore

Nella ripresa Gasperini ha messo in campo Lookman, il suo ragazzo dell’Europa, che ha subito segnato su assist di Zappacosta, ma che ha calciato poi un bruttissimo rigore, parato. “Non siamo molto bravi a tirarli”, aveva messo le mani avanti l’allenatore bergamasco alla vigilia. In ogni caso, non si può dire che l’Atalanta non ci abbia provato. Retegui ha segnato, ma in fuorigioco. Zappacosta e Cuadrado hanno colpito un palo a testa, nella stessa azione. E così fa ancora più male.

Il Bruges per arrivare ai quarti dovrà battere una fra Aston Villa e Lilla, avversarie meno scintillanti di quelle che l’Atalanta ha affrontato a viso aperto nel girone: dall’Arsenal, con cui ha parteggiato 0-0, al Barcellona, che ha inchiodato sul 2-2 in Catalogna. Svanita anche la Coppa Italia, alla Dea non resta che concentrarsi sul campionato, dove Napoli e Inter non riescono a scappare. Anzi, sembrano aspettarla.

Atalanta-Bruges 1-3 (0-3)Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Djimsiti, Kolasinac (32′ st Posch); Cuadrado (30′ st Bellanova), Ederson (38′ st Brescianini), De Roon, Zappacosta; Pasalic (1′ st Lookman ); De Ketelaere, Retegui (30′ st Samardzic). (28 Rui Patricio, 31 Rossi, 22 Ruggeri, 27 Palestra, 6 Sulemana, 25 Cassa, 48 Vlahovic). All.: Gasperini.Bruges (4-2-3-1): Mignolet; Seys, Ordóñez, Mechele, De Cuyper; Onyedika, Jashari; Talbi (9′ st Siquet), Vanaken, Tzolis (30′ st Nielsen); Jutglà (41′ st Nilsson). (29 Jackers, 2 Romero, 58 Spileers, 64 Sabbe, 10 Vetlesen, 21 Skoras, 17 Vermant). All.: Hayen.Arbitro: Zwayer (Germania).Reti: nel pt 3′, 27′ Talbi, 48′ Jutglà; nel st 1′ Lookman.Angoli: 14 a 0 per l’Atalanta.Recupero: 3′ e 7′.Espulsi: Toloi per fallo di reazione.Ammoniti: Kolasinac, De Cuyper, Nilsson e De Roon per comportamento non regolamentare, Onyedika, Tzolis, Djimsiti per gioco falloso.Spettatori: 21.727 di cui 1.304 ospiti per un incasso di 937.294,55 euro.

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