Il calendario di Champions offre all’Atalanta una ghiotta occasione per provare a mettere piede tra le prime otto. Al Gewiss Stadium, infatti, arriva (mercoledì, ore 18.45) il Celtic che nell’ultima trasferta europea ne ha presi 7 del Dortmund. Guai, però, a parlare a Gasperini di partita alla portata: “Non possiamo prendere in considerazione la loro sconfitta di Dortmund, non faremo mai questo errore di presunzione. Il Celtic è una squadra abituata a giocare per vincere, è una big in Scozia, pratica un calcio offensivo con dei giocatori veloci, dovremo fare attenzione e un’ottima gara per provare a vincere questa partita. In Champions ci sono squadre molto forti, quando abbiamo fatto le prime esperienze in cui abbiamo subito tanti gol dopo abbiamo imparato qualcosa, ma non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio, dovremo cercare di segnare tanti gol”.
Gasperini: “Dobbiamo ancora crescere e migliorarci”
Il tecnico nerazzurro sta cercando ancora la vera Atalanta: “Purtroppo difficilmente riusciamo a dare seguito alla stagione precedente. Scopriamo chi siamo giocando, sicuramente dobbiamo crescere e migliorarci ogni volta. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda, siamo partiti con qualche risultato così, ma quello negativo è stato col Como. A Torino abbiamo fatto una buona partita, la Champions è la competizione che ci aiuta a migliorare anche in campionato. Se abbiamo spessore e capacità di crescita le gare come quella con il Celtic servono a farci fare salti di qualità”.
Le scelte di formazione
Gasperini dà qualche indicazione sulla formazione che manderà in campo: “C’è emergenza in difesa per Hien e Kolasinac. Le loro condizioni determineranno la composizione della difesa. Per il resto, però, posso dire che saremo gli stessi di domenica”. In chiusura l’allenatore nerazzurro spende due parole per Retegui, a segno 8 volte in campionato nei primi 8 turni: “Su di lui è stato detto tutto, io dico che può fare di più al di là dei gol”.
Pasalic: “Le 60 gare in Europa? Penso a far bene”
Quella con il Celtic sarà una gara speciale per Mario Pasalic che taglierà il traguardo delle 60 presenze di Europa. Un nuovo primato dopo aver stabilito, col gol al Venezia, il primato di marcature tra i croati nel campionato italiano. “Non penso ai record, nei numeri mi perdo. Di certo non avrei mai pensato di raggiungere livelli così alti”, dice. “Appena giunto in Italia non pensavo che sarei arrivato a questi livelli, volevo solo fermarmi qualche anno nello stesso posto dopo aver girato cinque Paesi. Aver segnato 50 gol ed essere davanti agli altri croati che hanno giocato in Italia è bellissimo, ho superato anche gli attaccanti in quella lista. Mi auguro di farne ancora tanti e anche di fare 3 punti con il Celtic”, conclude.