MILANO – Stupire l’avversario. Quando due squadre si conoscono fin troppo bene, come Atalanta e Inter, non è facile. Proprio per questo, tanto alla Pinetina quanto a Zingonia, i tecnici studiano possibili mosse a sorpresa, per risultare meno prevedibili. Cambiare spartito è quello che serve ai bergamaschi, che contro i milanesi hanno perso entrambi gli ultimi incroci.
Atalanta e le incursioni dei centrali di difesa
In vista della partita di domenica alle 20.45 al Gewiss Stadium, l’Atalanta ha deciso di aprire l’ultima parte dell’allenamento della vigilia ai tifosi. Per tutta la settimana, la squadra di Gasperini ha lavorato sulle incursioni dei centrali di difesa, secondo lo schema che ha portato al gol di Zappacosta contro la Juventus allo Stadium, con Kolasinac che si è alzato fino alla posizione di mezzala. Quello che all’Inter fa Bastoni, per capirsi. Il Gasp potrebbe riproporre anche l’approccio difensivo visto a Torino contro i bianconeri: uomo contro uomo sì, ma con il massimo impegno nel coprire tutte le linee di passaggio avversarie.
Inzaghi: “Servirà molta attenzione”
È proprio sulla precisione e la velocità del giro palla che si è esercitata l’Inter in vista del big match di Bergamo. È infatti quella, per ammissione dello stesso Gasperini, l’arma che l’Atalanta soffre di più. Come in tutte le ultime gare contro la Dea, è probabile che il tecnico interista chiederà a Barella e Mkhitaryan un super lavoro in copertura. E se la situazione lo richiederà – fra assenze e cambi obbligati – nel finale potrebbe passare dalla difesa a tre a quella a quattro, come fatto con successo ai quarti di Coppa Italia con la Lazio. “Sarà una partita da approcciare con corsa, aggressività e determinazione, perché conosciamo il valore dell’avversario. Servirà anche concentrazione, ci saranno tantissimi duelli. Siamo squadre molto offensive, che giocano un calcio moderno, bisognerà tenere molto alta la soglia di attenzione”, ha detto Inzaghi ai canali dell’Inter.
Inzaghi: “Approccio e gestione importantissimi”
Per l’Inter, vincere la sfida fra i due migliori attacchi del campionato (63 reti segnate per entrambe) significherebbe tenere la testa della classifica. E aggiudicarsi finalmente uno scontro diretto. Per l’Atalanta, sarebbero il modo di affiancare i nerazzurri di Milano a quota 61.Ma l’Atalanta non vince in casa da quasi tre mesi. E in nove anni Gasperini ha battuto l’Inter solo due volte. All’andata, a San Siro lo scorso 30 agosto finì 4-0. “C’era ancora il mercato aperto, l’Atalanta era in emergenza, adesso sarà una partita completamente diversa”, dice Inzaghi. La sua squadra dovrà evitare scivoloni come nel primo tempo col Monza. E se le cose dovessero mettersi male, dovrà avere la forza di reagire: “L’approccio e la gestione sono importantissimi. Col Monza siamo andati sotto perché non avevamo approcciato bene, poi siamo stati bravi a ribaltare la partita”, ha detto il tecnico interista.