BERGAMO – Il trio galattico Bellingham-Mpappé-Vinicius, che doveva azzannare la Champions, si è infine presentato sul palcoscenico, sia pure con un certo ritardo. Il nobile terzetto ha firmato il 3-2 all’Atalanta e anche se forse non ha fatto in tempo a evitare al Real Madrid campione in carica il patimento dei play-off, poco consono alla Casa Blanca, ha di sicuro chiarito che non conviene mai dare per spacciati il club più vincente del mondo e il suo nocchiero Ancelotti.
L’ambizione dell’Atalanta
In ogni caso, nell’infinita favola dell’Atalanta, fresca capoclassifica della serie A, ogni pagina europea sembra sempre la più storica, solo che poi ne arriva un’altra e la soppianta. Questa lo era già in partenza, perché tre mesi fa nessuno poteva immaginare che la squadra di Gasperini si sarebbe presentata al duello di dicembre col Real, che ad agosto l’aveva sconfitta senza affanni nella finale di Supercoppa, con 5 punti in più e con la possibilità di prenotare la qualificazione diretta agli ottavi. Poi alla festosa premessa – era anche la prima volta del Madrid davanti alla gente di Bergamo, nel 2021 il Covid aveva imposto le porte chiuse – si è aggiunta una trama spettacolare, in cui la presunta damigella ha ballato da pari a pari con la regina.
De Ketelaere risponde a Mbappé
Tramortita presto da un colpo di Mbappé, sfuggito ai radar a centro area su verticale di Brahim Diaz, l’Atalanta si è rialzata senza scomporsi, ha attaccato in prevalenza e appena prima dell’intervallo ha artigliato il pareggio col rigore di De Ketealare, conquistato d’astuzia dal difensore Kolasinac sull’ingenuo Tchouaméni, riarretrato per la decimazione dei troppi infortunati madridisti.
Retegui si divora il pari
Essendosi ingolosita e un po’ sbilanciata, ha subito duplice castigo a inizio ripresa, sotto forma dei micidiali rasoterra di Vinicius e Bellingham, innescati rispettivamente da un rimpallo Djimisiti-Ederson e da un lancio di Vinicius stesso in contropiede. Però l’Atalanta mica si è arresa. Ha continuato a sognare, ha colpito con un’invenzione di Lookman (conversione fulminea e destro sul primo palo di Courtois) e ha accarezzato il 3-3 all’ultimo sospiro, quando Retegui ha alzato da un passo il tiro-cross di Lookman. Con Sturm Graz e Barcellona, nelle due partite conclusive della fase campionato, Gasperini, al quale i tifosi hanno dedicato uno striscione ad hoc (“per sempre nella nostra storia”), potrebbe ancora raggiungere la qualificazione diretta. Lui aveva intimato di non abbandonarsi agli eccessi di euforia per il primo posto in campionato e ha mantenuto la stessa linea dell’equilibrio.
Mbappé, gol e infortunio
Equilibrato per definizione, Ancelotti non si era stracciato le vesti per la lunga falsa partenza europea e non lo fa adesso, di fronte all’ennesimo contrattempo della stagione di Mbappé, che dopo avere seminato lo scompiglio nella difesa avversaria con una serie di movimenti da centravanti (quando vuole, sa ricoprire il ruolo) capace di prendere i marcatori alle spalle, è uscito per infortunio muscolare. La sua attuale preoccupazione, se non è quella della vicenda del suo gruppo accusato di violenza sessuale nella trasferta in Svezia, è certamente per le personali sventure calcistiche. Tra le note a margine spicca la constatazione che De Ketalaere e Brahim Diaz, ispirati ispiratori di parecchie azioni, hanno brillato abbastanza. Il Milan può tranquillamente rimpiangerli.
Atalanta-Real Madrid 2-3 (1-1)Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti (29′ st Kossounou), Hien, Kolasinac; Bellanova (29′ st Zappacosta), Ederson, De Roon, Ruggeri (42′ st Zaniolo); Pasalic (13′ st Samardzic); De Ketelaere (29′ st Retegui), Lookman. (28 Rui Patricio, 31 Rossi, 2 Toloi, 5 Godfrey, 27 Palestra, 44 Brescianini). All.:
Gasperini.Real Madrid (4-4-2): Courtois; Lucas Vazquez, Tchouameni, Rüdiger, Fran Garcia; Brahim Diaz (39′ st Asencio), Dani Ceballos (39′ st Modric), Valverde, Bellingham (42′ st Güler); Mbappé (36′ pt Rodrygo), Vinicius Jr. (13 Lunin, 34 Sergio Mestre; 18 Vallejo, 29 Youssef, 36 Chema, 18 Endrick). All.:
Ancelotti.Arbitro: Marciniak (Polonia).Reti: nel pt 10′ Mbappé, 47′ rig. De Ketelaere; nel st 12′ Vinicius Jr., 14′ Bellingham, 20′ Lookman.Angoli: 5-2 per l’Atalanta.Recupero: 2′ e 4′.Ammoniti: Tchouameni per gioco falloso, Kossounou e Vazquez per comportamento non regolamentare.Spettatori: 22.967 per un incasso di 1.312.997,83 euro.