Moviola puntata sugli azzurri. Nella partita con il Belgio di Nations League il protagonista non è un centravanti, non è l’eroe a sorpresa spuntato dalla panchina: è il Var. Che a volte dà, a volte toglie. In questo caso tutti e due.
Pellegrini: il Var toglie
L’espulsione di Pellegrini al 38esimo del primo tempo è indiscutibile: il romanista interviene in modo folle, da dietro e fuori tempo, su Theate, all’altezza del tendine di Achille. L’arbitro Eskas ammonisce. Ma in cuffia gli spiegano che l’intervento è scomposto, la gamba alta, ci sono intensità e velocità: va al monitor e Pellegrini rimedia un sacrosanto rosso. Italia era 2-0, resta in 10. Un minuto dopo, il Belgio accorcia: 2-1.
Bastoni: il Var dà
Gli azzurri nel secondo tempo subiscono il pareggio 2-2 di Trossard e pochi istanti dopo tiene il fiato sospeso per un possibile fallo da rigore di Bastoni. Openda è incontenibile: si trova davanti a Donnarumma a campo aperto, il difensore dell’Inter interviene da dietro in scivolata.
Il direttore di gara assegna il calcio d’angolo. L’intervento però è dubbio. Non si capisce bene se Bastoni ha toccato il pallone, sicuramente prende l’avversario. Il Var conferma: non è rigore. In serie A abbiamo visto decisioni molte diverse.