Lionel Messi potrebbe tornare al Barcellona, come sostiene il vicepresidente Eduard Romeu, affermando che il club sa "come fare miracoli".
L'attaccante se n'è andato l'anno scorso quando al Barcellona è stato impedito di rifirmarlo dopo la scadenza del suo contratto, perché le difficoltà finanziarie hanno portato a un limite salariale massicciamente ridotto in Liga.
Ha quindi firmato un accordo biennale con il Paris Saint-Germain, anche se la natura relativamente a breve termine di tale accordo ha fatto sì che le speculazioni abbiano spesso collegato il veterano argentino a un ritorno al Camp Nou.
Romeu ha suggerito che la decisione di riportare Messi al club è di competenza del lato sportivo del Barcellona, ma ha lasciato intendere che si potrebbe fare qualcosa anche a livello finanziario:
"È una risorsa per il club e le nostre porte sono aperte", ha detto. "Abbiamo dimostrato di saper fare miracoli".
Questi commenti sono arrivati nel momento in cui il Barca ha registrato un utile di 98 milioni di euro al netto delle tasse per l'esercizio finanziario 2021-22, dopo diverse stagioni di gravi difficoltà economiche.
Il presidente Joan Laporta ha attivato quelle che ha definito "leve" finanziarie durante la scorsa stagione per contribuire ad alleviare le difficoltà a breve termine. Le misure adottate comprendono la vendita del 25% dei diritti televisivi de LaLiga per i prossimi 25 anni, ma non solo.
Sebbene i critici abbiano accusato Laporta di aver ipotecato il futuro del club, è stato in grado di costruire una squadra che si prevede competerà ancora una volta per i più grandi trofei come Liga e Champions League, con l'arrivo al Camp Nou di giocatori del calibro di Robert Lewandowski, Jules Kounde e Raphinha.
La scommessa di Laporta si riflette anche nell'ultimo bilancio del club, anche se al momento la possibilità che Messi torni al Camp Nou è solamente teorica.