Da Mancini a Spalletti, Barella è sempre un punto di riferimento dell'Italia. In conferenza stampa il centrocampista dell'Inter ha dichiarato: "Sicuramente è un grandissimo onore venire qua a Coverciano ed essere convocato in Nazionale. Ringrazio i miei compagni per la candidatura al Pallone d'Oro, l'anno scorso è stata una grandissima stagione, anche se abbiamo perso la finale di Champions League. Il fatto di essere entrato nella lista lo devo al mister e ai compagni, a tutta l'Inter. Ora parliamo di Nazionale… Sarà difficile, li abbiamo già incontrati in una partita amara per noi. Ora inizia un nuovo corso, abbiamo bisogno di nuovi stimoli".
Barella ha voluto dedicare un pensiero a Mancini: "Lo ringrazio, ha creduto in me quando ero a Cagliari e mi ha dato la maglia della nazionale. L'Europeo ci legherà per sempre, vinto penso meritatamente, giocando un calcio che non si vedeva da tanto tempo in Italia. Non posso fare altro che ringraziarlo. Ora è un nuovo inizio, con un allenatore altrettanto bravo. Non mi permetto di fare paragoni".
Barella è l'unico italiano candidato al Pallone d'Oro: "Non è una responsabilità. Ci sono tanti giocatori in nazionale che meritavano e non sono stati inseriti. Io sono orgoglioso di rappresentare l'Italia in questa lista, poi non so come siano i canoni di votazioni, magari avrebbe meritato anche qualcun altro. Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di esserci per la seconda volta in tre anni".