Basilea in crisi nel massimo campionato svizzero. Il settimo posto in cui navigano attualmente i rossoblù hanno spinto la dirigenza ad esonerare ufficialmente Alexander Frei, peraltro bandiera del club – della citta in cui nato – da giocatore (di cui indossava la fascia da capitano) e che aveva assunto le redini della squadra la scorsa estate.
L'ex attaccante della nazionale rossocrociata, si diceva, paga un pessimo ruolino di marcia in relazione alle ambizioni come sempre da primissimi posti del club: appena 22 punti nelle prime 19 gare del massimo campionato elvetico, a sole 3 lunghezze dallo Zurigo fanalino di coda. Una scelta dolorosa, ma da quanto filtra dalle stanze dirigenziali rossoblù, inevitabili.