Questo sito contribuisce alla audience di
 

Bayer Leverkusen-Milan 1-0: Boniface lascia i rossoneri ancora senza punti

Decide il nigeriano a inizio ripresa, non basta alla squadra di Fonseca un finale di spessore

Leverkusen – Schwarz-rot, come da gigantesca scritta fuori dalla Bay Arena, o rossoneri, come nello spicchio sud dentro lo stadio tedesco: invertendo l’ordine dei colori, non è cambiato il prodotto della Bay Arena, cromaticamente uniforme e dedita a tifo incessante. Il pareggio, però, è stato solo cromatico: sul campo il Bayer ha vinto la sua seconda partita di seguito nel girone allargatissimo della Champions, mentre il Milan ha perso per la seconda volta di seguito, dopo la sconfitta iniziale col Liverpool. Lo spazio per recuperare c’è tutto e l’obiettivo play-off è certamente raggiungibile, tanto più che la sferzata del gol di Boniface a inizio ripresa ha aggiustato l’immagine di una squadra capace di reagire e di mettere all’angolo i campioni di Germania, che fino ad allora li avevano schiacciati: avevano smentendo le teorie di Fonseca sull’abiura della difesa e del contropiede, avvalorando invece quelle del suo rampante collega Xabi Alonso.

«La cronaca della gara»

Se però restano negli occhi gli assalti dell’ultima mezz’ora e la conversione forzata del Bayer al contropiede – lo spreco di Rejinders per abuso di dribbling in area, poi la traversa di Hernandez da fuori e la ribattuta sperperata da Morata, infine la respinta di Hradecky su Loftus-Cheek – nulla può cancellare la precisa sensazione che l’Europa non sia ancora il terreno ideale per l’erigenda filosofia dell’allenatore portoghese. La differenza di ritmo, rispetto al campionato, implica sofferenza. E non sono consentite le distrazioni difensive, che qui hanno coinvolto soprattutto Tomori ed Emerson Royal, torpidi entrambi sui palloni vanganti.

Il comportamento degli ultrà del Milan

Un supplemento di cronaca va dedicato ai mille tifosi in trasferta, sui quali erano per ovvie ragioni puntate molte attenzioni, visto lo sconquasso dell’inchiesta giudiziaria sulle infiltrazioni mafiose, che ha decapitato i vertici della Curva Sud. In mezzo alla schiacciante maggioranza a supporto del Bayer, i 500 ultrà milanisti hanno finito per simboleggiare per un’ora il disagio della loro squadra del cuore. I fumogeni accesi nel finale, con tanto di richiamo dello speaker sulle potenziali sanzioni Uefa, potrebbero essere un segnale cifrato tutto da interpretare: incassata la sconfitta più che onorevole, i giocatori hanno comunque omaggiato i trasfertisti per il loro sostegno, gesto automatico senza verosimili retropensieri.

Il finale orgoglioso

L’orgoglio il Milan lo ha sfoderato quando a inizio ripresa, dopo un tempo trascorso a subire gli altrui attacchi ed essendo scampata allo svantaggio grazie ad almeno tre eccellenti parate di Maignan e al Var (pescato il fuorigioco dell’assistman Frimpong sulla zampata di Boniface), ha incassato il logico 1-0: un tap-in di Boniface stesso, centravanti possente e sferzante nella difesa dormiente. Allora il Milan si è svegliato, complice anche l’innesto dell’acciaccato Morata per l’inefficace Abraham colpito a una spalla, e ha preso a fare quello che aveva dimenticato fino a quel momento: alzare la pressione fino alla trequarti dei rivali e cominciare a togliere Hernandez, capitano prescelto nella rotazione di Fonseca, dal ruolo di terzino puro, al quale lo avevano costretto le continue puntate di Frimpong e le imbucate di Wirtz. Il Bayer ha divelto una apparato difensivo fondato sull’arretramento di Loftus-Cheek a fianco di Fofana, con un semplice marchingegno: i lanci di Garcia per gli scatti di Frimpong, le sponde di Boniface e i duetti tra Wirtz e Adli. Nulla di formidabile, però è bastato per sfiorare più volte il gol. Anche il ribaltone di Fonseca non è nato da strategie particolari, ma dal ritmo intenso. Un pestone in area a Loftus-Cheek non ha commosso l’arbitro svizzero Schärer: è rimasto l’1-0.

Bayer-Milan 1-0 (0-0)

Bayer (3-4-2-1): Hradecky – Tapsoba, Hincapié, Tah – Frimpong, Xhaka, Aleix Garcia (30’ st Andrich), Grimaldo – Adli (37’ st Palacios), Wirtz, – Boniface (30’ st Terrier). All.Xabi Alonso.

Milan (4-2-3-1): Maignan – Emerson Royal, Gabbia, Tomori, T.Hernandez – Fofana, Loftus-Cheek – Pulisic (35’ st Chukwueze), Reijnders, Leao – Abraham (17’ st Morata). All. Fonseca.

Arbitro: SchärerRete 7’ st Boniface

Note: Ammoniti Aleix Garcia, Frimpong, Morata, Tomori, Chukwueze . Spettatori 29.830 mila.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Inter-Stella Rossa, l’iraniano Taremi segna all’israeliano Glazer

Mar Ott 1 , 2024
Una coincidenza nel giorno in cui la tensione tra i due paesi ha raggiunto il culmine

Da leggere

P