Dieci gol. Il Bayern Monaco ha colorato come meglio non avrebbe potuto il debutto nel Mondiale per club Fifa. A Cincinnati ha travolto i neozelandesi dell’Auckland City con un risultato quasi imbarazzante: 10-0. E pensare che la prima partita del nuovo torneo era finita 0-0 tra l’Inter Miami di Messi e gli egiziani dell’Al Ahly.
Il Bayern fa dieci gol a Auckland, ma il portiere fa il magazziniere
Il primo gol di questo neonato Mondiale per club lo ha segnato l’ex juventino Coman. Ma era solo l’antipasto di una scorpacciata al limite dell’ingordigia: è finita 10-0, con gol di Boey, doppiette di Coman, Muller e Olise e tripletta di Musiala. bersaglio del tiro a segno, il povero Conor Tracey: qui, a Cincinnati, fa il portiere dell’Auckland. Ma nella vita è il magazziniere di una ditta farmaceutica: manovra il muletto, carica e scarica ordini e carichi e aveva come idolo Neuer. Lì, al TQL Stadium ha coronato il sogno di stringere la mano al suo mito.
Auckland, una squadra semi professionistica
In realtà non è l’unico. tanti calciatori dell’Auckalnd City nella vita fanno altro. Nei fatti, sono solo semi professionisti, un dettaglio che giustifica il punteggio. Anzi, alcuni calciatori non hanno nemmeno potuto essere negli States per motivi legati al loro lavoro. Un particolare di cui ha parlato in conferenza anche il tecnico del Boca, Miguel Angel Russo: “Senza sottovalutare nessuno, loro sono semi… sono di un paese dove non si è al cento per cento professionisti”. Un misto tra una considerazione e un’accusa.