Nonostante la vittoria per 4-0 ottenuta contro la SPAL dal suo Monza c’è un particolare che non è piaciuto a Silvio Berlusconi, tornato allo stadio dopo un lungo periodo di assenza.
Il presidente del club brianzolo, intervenuto in conferenza stampa al termine della gara, ha infatti chiesto di abbandonare la costruzione dal basso.
“Oggi ho un solo appunto da fare a questo Monza, troppo spesso il portiere dava la palla a un difensore, il difensore al mediano e il mediano la faceva tornare al difensore. Si perdeva troppo tempo nella nostra metà campo mentre nel calcio, come logico, bisogna giocare per fare goal”.
La soluzione secondo Berlusconi è semplice: il lancio lungo verso gli attaccanti.
“L’input che bisogna dare al nostro portiere è che tiri la palla nella metà campo avversaria e le nostre tre punte devono schierarsi a tre metri di distanza l’una dall’altra per raccogliere il passaggio”.
Una vera e propria sconfessione della filosofia propugnata negli ultimi anni dai cosidetti ‘giochisti’, ovvero quegli allenatori che chiedono alle squadre di arrivare nell’area avversaria solo dopo una fitta rete di passaggi palla a terra.