BOLOGNA – Pareva una crociera straordinaria, ma il prezioso biglietto si rivelò di terza classe. Il viaggio del povero Bologna in Champions continua a essere un supplizio nella stiva: ieri sera quarta sconfitta consecutiva col Lille (1-2), un solo punticino in casa con lo Shakhtar alla prima, 33° posto in classifica su 36. Unica magra consolazione: è almeno arrivato il primo eurogol, segnato dal centrale colombiano Jhon Lucumi, uno dei pochi rossoblù ad avere il passaporto valido per espatriare a questi livelli, insieme al socio Beukema, al portiere polacco Skorupski (migliore in campo) e agli svizzeri Freuler e Ndoye. Quello dello scozzese Lewis Ferguson, tornato titolare ieri dopo sette mesi verrà rinnovato.
«La cronaca della gara»
I ragazzi di Vincenzo Italiano (nella loro incomprensibile maglia nera stile Giro d’Italia, forse) non sono da corsa per questa competizione, c’è poco da fare e dire: gli avversari hanno sempre molta più tecnica, velocità e qualità. E il gap risulta incolmabile col solo orgoglio. Il prologo è stato il solito gol annullato all’olandese Dallinga (zero buoni, tre cancellati al Var da inizio stagione): preferito a Castro, ha segnato al 5’ partendo in fuorigioco, dove peraltro ha preso la residenza a Bologna. Poi i rossoblù hanno giocato alla pari, ma le occasioni migliori le hanno sempre avute i francesi: palo di testa su corner di Alexsandro (13’), uscita di Skorupski a frenare lo slalom gigante di Fernandez-Pardo (40’) e primo – non ultimo – gol in carriera del ventenne centrocampista belga Ngal’ayel Mukau dopo una prima respinta del portiere (44’).
Lucumi rompe l’incantesimo in Champions
Nella ripresa il disco non è cambiato: il Bologna ci va sempre vicino, gli altri ci arrivano. Dopo una opportunità dissipata da Dallinga è arrivata sì la zampata sotto porta dell’1-1 di Lucumi su punizione cross di Lykogiannis. La festa è però durata poco: tre minuti e un’incursione di Fernandez-Pedro sulla sinistra, scappato a Ferguson, ha servito la doppietta di Mukau che arrivava a rimorchio. Poi Skorupski ha evitato l’umiliazione del 3-1 francese in almeno altre tre o quattro circostanze. I cori e gli applausi del Dall’Ara alla fine sono stati quasi commoventi.
Bologna (4-3-3): Skorupski 8; Posch 4,5 (40′ st Holm sv), Beukema 6, Lucumi 7, Lykogiannis 5,5 (23′ st Miranda sv); Fabbian 5,5 (40’ st Castro sv), Freuler 6, Ferguson 6; Orsolini 5,5 (23’ st Odgaard sv), Dallinga 5, Ndoye 6 (40’ st Iling-Junior sv)
Lille (4-2-3-1): Chevalier 6; Meunier 6,5 (28’ st Mandi sv), Alexsandro 6,5, Diakité 6,5, Gudmundsson 7 ; Andrè 6,5, Bouaddi 6,5; Fernandez-Pardo 7 (41′ st Bakker), Mukau 8 (41’ st Haraldsson sv), Sahraui 7 (28′ st Zhegrova); David 6,5
Arbitro: Oliver 7
Reti: 42’ pt e 21’ st Mukau, 18’ st Lucumi
Note: ammoniti Alexsandro, Lykogiannis, Meunier, Zhegrova e Mandi. Spettatori 25.026.