Bologna-Milan, gara della nona giornata di serie A in programma sabato alle 18, non si giocherà a causa del maltempo. La partita è stata rinviata a data da destinarsi anche se resta in piedi l’ipotesi di giocare sempre sabato a porte chiuse in campo neutro: si fa spazio l’ipotesi Empoli. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sentiti questore e prefetto, ha firmato un’ordinanza con cui ordina di sospendere la partita.
I motivi dell’annullamento
La decisione è stata presa per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera.. La partita porterebbe allo stadio, in via Andrea Costa e quindi nei pressi dell’area più critica della città, circa 35.000 persone, “con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte”, informa il comune. “Tutto ciò creerebbe notevoli difficoltà alle operazioni in corso ed aggraverebbe il contesto in cui già si trova quella zona, creando rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone”, si spiega ancora da Palazzo d’Accursio.
La necessità di sospensione la disputa della partita Bologna-Milan è stata condivisa dal sindaco durante l’incontro di questo pomeriggio del centro coordinamento soccorsi tenutosi in Prefettura. Le piogge di questi giorni e le previsioni meteo per le prossime giornate “non consentono di prevedere il ritorno alla normalità nelle prossime ore, vista anche l’allerta meteo” per domani, segnala infine il provvedimento di stop della partita che, se giocata, avrebbe visto il Bologna devolvere metà dell’incasso al fondo della città metropolitana per aiutare gli alluvionati.
La Lega Serie A non ha ancora disposto il rinvio
Non è però da escludere che la partita si disputi regolarmente, ma in in campo neutro. La Lega Serie A infatti è l’unica titolata a disporre l’annullamento o il rinvio di una partita, mentre gli organi di ordine pubblico possono disporre la chiusura o l’inagibilità dello stadio e l’impraticabilità delle strade. E dalla Lega non è arrivata alcuna decisione di non giocare. L’impossibilità di recuperare prima della primavera, fanno notare fonti della Lega, ha reso impossibile accettare l’indicazione del rinvio. Le vie percorribili, dal punto di vista della Lega, sono due: giocare a Bologna a porte chiuse o disporre il campo neutro. Si aspetta la valutazione dell’emergenza meteo domani, e se la decisione del sindaco rimarrà, la scelta ricadrà su uno stadio diverso per Bologna-Milan. Il nodo va sciolto.
Milan, Theo e Reijnders saltano il Napoli
Per il Milan si aggiunge anche la beffa sportiva: Theo Hernandez e Reijnders, che avrebbero saltato la sfida del Dall’Ara per squalifica, si troveranno ora costretti a guardare dalla tribuna il match successivo, ovvero lo scontro diretto di martedì sera a San Siro nel turno infrasettimanale con il Napoli.
Bologna-Milan, quando sarà recuperata
L’altro problema è capire quando potrà essere recuperata la gara, dal momento che Bologna e Milan hanno il calendario pieno tra impegni in campionato, Champions League e Coppa Italia. Nel caso dei rossoneri, poi, va aggiunto che dovranno recuperare anche la gara contro il Como, prevista nel turno di campionato in cui saranno impegnati, assieme a Inter, Juventus e Atalanta, in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana (la Lega Serie A sembrerebbe intenzionata a recuperare il match contro la squadra lombarda il 15 gennaio).
Calendario alla mano, l’altra settimana possibile sarebbe quella prima di Natale, la prima senza impegni infrasettimanali per le due squadre: al momento i rossoneri giocheranno il 15 dicembre contro il Genoa e il 20 dicembre a Verona, e per recuperare il match contro il Bologna bisognerebbe spostare la gara del Bentegodi di almeno un giorno.
