L'attaccante della Sampdoria Fabio Borini a Il Secolo XIX ha parlato del suo arrivo in blucerchiato: "Mi ritengo quasi più inglese che italiano e quindi i miei paragoni sono con quel calcio. La Samp per me è simile a un Leeds, a un West Ham, a un Newcastle, squadre storiche che hanno vinto in passato e che sono sempre alla rincorsa dei tempi passati. E prima o poi ci riusciranno, vedi il Newcastle".
Borini è andato in doppia cifra con tecnici come Poyet, Luis Enrique e Pirlo: "Il comune denominatore dei tre tecnici della domanda è che mi hanno permesso di giocare per le mie qualità, senza cercare di storpiarmi troppo all’adattamento della squadra. Io non sono un individualista, ma metto l’individualità a disposizione della squadra. Se c’è da rientrare, rientro".
