Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. La peggior notizia per Gleison Bremer e per la Juventus è arrivata il giorno dopo la splendida vittoria a Lipsia, iniziata proprio con l’infortunio del centrale. Una torsione innaturale del ginocchio in un corpo a corpo con Openda che già nei primi istanti non prometteva nulla di buono. Bremer si sottoporrà a un intervento di ricostruzione del legamento crociato e dovrà stare lontano dai campi almeno per 6/7 mesi: dal sorriso per la vittoria alla tristezza per la stagione praticamente compromessa per il difensore brasiliano, che a 27 anni è incappato nel primo infortunio serio della sua carriera.
“Difficile trovare le parole in questo momento così difficile, purtroppo il risultato degli esami è stato il peggiore” ha scritto su Instagram Bremer -. È una sfida che voglio affrontare con la stessa motivazione di sempre, sarà un’opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte e ora mi aspetta un lungo recupero ma non mancherà il mio sostegno alla squadra e ai miei compagni. Grazie a tutti per il supporto, forza Juventus. Sempre insieme a voi”.
L’infortunio di Bremer a Lipsia
Già al suo arrivo al J Medical, in una piovosa mattina torinese, le sensazioni erano tutt’altro che positive. I primi accertamenti nel post-partita di Lipsia erano tutt’altro che incoraggianti per Bremer e per Motta, che fino a ieri non è mai riuscito a fare a meno del centrale, impiegandolo in tutte le partite, unico calciatore in rosa insieme a Vlahovic a partire sempre titolare.
Sceso dalla Jeep della società in stampelle, ha percorso il tragitto verso il centro medico bianconero con l’umore di chi sa che da quell’esame sarebbe dipeso il prosieguo della stagione. Il risultato è stato quello temuto: il calciatore dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico e, in caso di recupero miracoloso, potrebbe tornare a disposizione, ma non al massimo della condizione, verso maggio. C’è qualche piccola speranza di poterlo vedere in campo nel Mondiale per club di fine giugno, anche se molto dipenderà dalla riabilitazione e dalla riuscita dell’intervento.
Chi giocherà al posto di Bremer
Con l’uscita dal campo del difensore brasiliano, la Juventus si è ritrovata senza il suo punto di riferimento e, anche per merito del Lipsia, si è visto. Ancora senza gol subiti in campionato e con una sola rete nel pieno del recupero con il Psv, la Juventus è capitolata due volte e ha rischiato di subirne altri. Tuttavia se questo non è avvenuto è anche per l’ottima prestazione di Kalulu e Gatti, coloro che da oggi in poi saranno con tutta probabilità la coppia di difensori centrali titolare per Motta. Il francese è sempre più leader in difesa e fino a oggi ha fornito prestazioni in crescita, diventando indispensabile e provvidenziale nelle ultime partite, mentre il capitano ha pienamente recuperato dall’infortunio alla caviglia. Potrebbero aprirsi spazi anche per Danilo, che fino a oggi non ne ha avuti molti, mentre anche Cabal, che è stato utilizzato quasi sempre da esterno sinistro, è in grado di giocare difensore centrale. Inoltre il sistema di gioco di Motta, che predilige la pressione alta e il recupero della palla in zona d’attacco, alza il baricentro della squadra alleggerendo la pressione sui difensori centrali. Soluzioni che dovranno diventare sistemiche presto, per sopperire all’assenza di un punto di riferimento come Bremer.
L’infortunio di Nico Gonzalez
Meno grave il ko di Nico Gonzalez, che ha lasciato il campo al 12’ del primo tempo per un problema muscolare. L’attaccante argentino ha riportato una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Starà fuori tre settimane saltando le sfide con Cagliari (6 ottobre), Lazio (19) e Stoccarda (22) con l’obiettivo di tornare a disposizione di Motta per il big match del 27 ottobre contro l’Inter al Meazza.
