Incredibile quel che succede tra Colonia e Dortmund: è un '5 maggio' in salsa teutonica, o semplicemente il calcio che si esprime con la durezza (o la bellezza) delle sue dinamiche.
Il Borussia Dortmund, che si era guadagnato con tenacia un match-point atteso da 11 lunghe stagioni, dilapida davanti al 'muro' giallonero la chanche più facile, non riuscendo a sconfiggere il Magonza, andato tra l'altro in vantaggio 0-2: l'ulteriore beffa è aver concluso in classifica a pari punti con il Bayern Monaco, che al contrario alzerà l'11o Meisterschale di fila grazie alla zampata del neo-entrato Musiala e alla differenza-reti (+54 a +39).
Questa la cronaca ridotta all'osso di un pomeriggio denso di colpi scena. E' Coman ad aprire le danze all'8' e a mettere così pressione ai ragazzi di Terzic, messi spalle al muro dall'uno-due del Magonza, reduce da quattro sconfitte consecutive e senza obiettivi da inseguire: vanno in gol prima Hanche-Olsen e poi Onisiwo, inframezzati dal rigore fallito da Haller; nella ripresa Guerreiro accorcia le distanze e nel frattempo il Colonia trova il pari (che regala a quel punto il titolo al Dortmund) con il rigore di Ljubicic, ma Musiala, entrato in campo da una manciata di minuti firma di destro il gol-Scudetto, è l'89'. A nulla vale la rete con cui Sule regala il pari al Dortmund in pieno recupero.
E' il 33o Scudetto del Bayern Monaco, che ormai credeva di aver sacrificato il 'giardino di casa' sull'altare del cambio in panchina Nagelsmann-Tuchel: Borussia Dortmund fermo a quota 8, a una incollatura dal Norimberga.