Rimette in discussione un titolo che aveva ormai sistemato in bacheca (e sarebbe stato l'11o consecutivo per i bavaresi) la banda Tuchel, rimontata all'Allianz dal Lipsia terzo.
Thomas Tuchel aveva debuttato battendo nello scontro diretto il Borussia Dortmund e riprendendo nelle mani della sua nuova squadra il destino della Bundesliga, ma è proprio la sua ex a essere adesso nelle condizioni di fare lo scherzo definitivo, perché un successo in casa Augusta varrebbe al BVB il sorpasso e il +2, con soli 90' da giocare; la Nemesi perfetta dopo l'esonero di Julian Nagelsmann, primo e con un percorso immacolato in Champions, direbbe qualcuno.
Il Bayern non ha tenuto i nervi saldi dopo il vantaggio targato Gnabry (zampata che batte Blaswich con l'aiuto del palo al 25') e, quando la partita ha assunto la fattezza di corpo a corpo, si è sciolto, nonostante le parate di Sommer: Laimer insacca, con la complicità della difesa, il pari al 65' e sono due rigori (commessi da Pavard prima e Mazaroui poi) a fare il resto, con Nkunku e Szoboslai a entrare nel tabellino dei marcatori. Per la prima volta il Lipisa si impone in casa del Bayern, che concluderà il torneo a Colonia, mentre il Borussia riceverà il Magonza.
Questo il tabellino:
BAYERN MONACO-RB LIPSIA 1-3
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Sommer ; Mazraoui (88’ Mané), Pavard, de Ligt, Cancelo (88’ Upamecano); Kimmich, Goretzka (70’ Gravenberch); Coman (77’ Tel), Müller, Musiala; Gnabry (70’ Sané). All. Tuchel.
LIPSIA (4-4-2): Blaswich; Simakan, Orban, Gvardiol (88’ Klostermann), Halstenberg; Szoboszlai, Laimer, Haidara (69’ Kampl), Olmo (88’ Diallo); Nkunku, Silva (69’ Forsberg). All. Rose.
Arbitro: Deniz Aytekin.
Gol: 25’ Gnabry (B), 65’ Laimer (L), 76’ rig. Nkunku (L), 86’ rig. Szoboszlai (L)
Ammoniti: Gvardiol (L), Pavard (B)