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Buongiorno al Napoli. Dal ruolo di Conte e Di Lorenzo alla notte delle telefonate, i retroscena di un affare

Il difensore, rappresentato dall’agente Beppe Riso, ha svolto le visite mediche per il club azzurro

Il penultimo atto sono state le visite mediche a Roma e con l’annuncio ufficiale Alessandro Buongiorno è pronto a diventare un nuovo punto di forza del Napoli, che ne ha acquistato il cartellino dal Torino con un colpo di mercato a sensazione: 35 milioni cash, più 5 bonus. Era la prima scelta per la nuova difesa azzurra di Antonio Conte e dopo una lunga trattativa Aurelio De Laurentiis è riuscito ad accontentare il tecnico pugliese, battendo anche la forte concorrenza di Juventus e Inter per uno dei pezzi pregiati del mercato. Decisiva la volontà del giocatore della Nazionale, assistito dal procuratore Beppe Riso, che ha firmato un contratto fino al 2029 con uno stipendio a scalare dai 2.5 milioni netti a stagione in su. Inserita nell’accordo tra le parti pure una clausola rescissoria da 70 milioni, che potrà essere esercitata però solamente a partire dal 30 giugno del 2027.

Una difesa rafforzata

Un altro e importante tassello va ad aggiungersi dunque alla difesa del Napoli, già rinforzata con gli arrivi di Leonardo Spinazzola (a parametro zero) e dello spagnolo Rafa Marin, che è stato invece acquistato a titolo definitivo dal Real Madrid per 11 milioni. Ma il grande colpo di De Laurentiis è Buongiorno, che potrebbe rinunciare a qualche giorno di vacanza per raggiungere al più presto i suoi nuovi compagni, già in ritiro in Val di Sole con Conte. Anche il tecnico ha avuto un ruolo decisivo nella trattativa, facendo capire al giocatore di considerarlo centrale per i suoi progetti.

Il ruolo di Conte e Di Lorenzo

Cruciale nella trattativa è stato Conte, che ha spinto con De Laurentiis per arrivare a Buongiorno e ha contattato il giocatore. Lo ha chiamato e gli ha scritto messaggi, rassicurandolo sulla sua centralità nel progetto del nuovo Napoli. I due si sono anche incontrati per caso a Torino, prima dell’Europeo, e hanno avuto modo di parlarsi. Lo stesso Buongiorno, entrando in clinica per le visite, ha chiarito: “Con Conte ci siamo sentiti spesso, prima degli Europei e soprattutto dopo. Lui è molto carico e lo sono anche io”. Fra le telefonate fatte da Buongiorno per decidere del proprio futuro, anche quella a capitan Di Lorenzo.

Il procuratore Riso e le tre opzioni

Buongiorno ha scelto il Napoli, ma con il suo procuratore Beppe Riso aveva esplorato anche altre possibili mete. Due su tutte: Inter e Juventus. I nerazzurri lo hanno valutato come possibile alternativa a De Vrij, in caso di partenza dell’olandese. I bianconeri si sono spinti fino a pareggiare l’offerta di Manna e De Laurentiis al Torino. Per convincere il giocatore si è speso anche Thiago Motta, che lo apprezza molto. Ma il suo passato granata ha spinto il difensore a escludere questa possibilità.

I contatti con l’Inter

L’accelerazione della trattativa per il trasferimento del Buongiorno al Napoli si è avuta fra il 4 e il 5 luglio scorsi quando Manna, fotografato all’hotel Principe di Savoia a Milano, ha trovato la quadra durante una notte di telefonate con Riso, a cui ha partecipato anche De Laurentiis. Il nodo da sciogliere riguardava la clausola di rescissione, fissata a circa 70 milioni e attivabile dopo la terza stagione, in corrispondenza con la scadenza del contratto di Conte.

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