Il Cagliari deve rimandare l’appuntamento con il ritorno alla vittoria. Contro il Genoa non va oltre l’1-1 alla Unipol Domus e manca l’occasione per allontanarsi dalla zona retrocessione. Avanti nel primo tempo grazie a un contropiede di Viola, gli uomini di Nicola si sono fatti riprendere nella ripresa da un Genoa determinato che, dopo il gol di Cornet, ha anche sfiorato il colpaccio dimostrando di essere mentalmente più sereno.
«La cronaca della gara»
Viola illude la Unipol Domus
Il Cagliari parte forte e già al 9’ segna con Piccoli, pescato però in fuorigioco di un braccio dal Var su un lancio in profondità di Obert. Al 15’ ci prova Coman su punizione dalla trequarti destra ma il suo tiro a giro centra il palo. Al 18’ il Genoa manca una buona potenziale doppia occasione sugli sviluppi di un angolo con Badelj e Ekhahor e si fa infilare in contropiede: Piccoli innesca Viola che con un preciso sinistro in diagonale batte Leali. Poco dopo Nicola perde per una distorsione alla caviglia Coman e lo rimpiazza (31’) con Augello. La replica degli ospiti arriva solo in pieno recupero di tempo quando Ekuban in mischia anticipa Caprile ma spedisce il pallone a lato da buona posizione.
Cornet pareggia i conti in avvio di ripresa
E’ un campanello d’allarme per il Cagliari che, però, non avverte il pericolo e al ritorno dagli spogliatoi incassa subito (47’) il pari: lancio in verticale sulla destra per Ekuban che centra di prima basso per Cornet che da due passi insacca. I sardi accusano il colpo e per poco non capitolano ancora: al 59’ De Winter grazia Caprile spedendo a lato da pochi passi un colpo di testa su cross dalla sinistra di Martins. Vieira ci crede, inserisce Masini e Pinamonti e fa correre un altro brivido ai tifosi sardi (67’): proprio Pinamonti viene trascinato già in area da Zappa nel tentativo di controllare un pallone ma Fabbri, tra le proteste della panchina ligure, lascia correre.
Nel finale si è rivisto Malinovskyi dopo 167 giorni
Al 75’ il tecnico francese decide di dar spazio anche a Malinovskyi, al rientro dopo 167 giorni, ma per l’ucraino non c’è modo di mettersi in mostra visto che nel finale il Cagliari torna a spingere, grazie anche agli innesti di Gaetano, Prati e Pavoletti. Gli uomini di Nicola ci provano con generosità ma senza la necessaria lucidità. Finisce così tra i fischi dei tifosi di casa, evidentemente non soddisfatti della prestazione della loro squadra e spaventati da una distanza dalla zona retrocessione (+4 sull’Empoli ma con una gara in più) che non li fa dormire sonni tranquilli.
CAGLIARI-GENOA 1-1 (1-0)Cagliari (4-2-3-1): Caprile 6; Zappa 5.5, Mina 6.5, Luperto 5.5, Obert 6 (33’st Pavoletti sv); Deiola 5.5 (33’st Adopo sv), Makoumbou 6 (16’st Prati 6); Zortea 6, Viola 7 (16’st Gaetano 6), Coman 6.5 (31’pt Augello 5.5); Piccoli 7. Allenatore: Nicola.Genoa (4-2-3-1): Leali 5.5; Norton-cuffy 5.5 (1’st Zanoli 6.5), De Winter 5.5, Vasquez 6, Martin 6.5; Frendrup 6, Badelj 6 (7’st Masini 5.5); Ekhator 5 (21’st Matturro 6), Miretti 6.5, Cornet 6.5 (30’st Malinovskyi 6); Ekuban 6.5 (7’st Pinamonti 6). Allenatore: Vieira.Arbitro: Fabbri di Ravenna.Reti: 18’pt Viola, 2’st Cornet.Ammoniti: Badelj, Deiola, Masini, Pavoletti. Angoli: 5-2 per il Genoa. Recupero: 2′; 4′.