L’emendamento Mulè salta. Almeno per il momento. Dopo l’avviso della Uefa al ministero per lo Sport raccontato da Repubblica, col rischio per l’Italia di perdere le coppe europee, il ministro Abodi ha accantonato il testo che si prefiggeva di dare maggiore autonomia alle leghe e più potere alla Serie A rispetto alla Figc. Lo aveva promesso alla Uefa e così è stato. Anche se il destino di quel testo non è compiuto: “Sarà riformulato”.
L’emendamento Mulè sarà riformulato
“Si sta ragionando su una riformulazione”, ha detto Abodi all’agenzia Dire. Il ministero dovrà recepire quanto la Uefa ha ritenuto irricevibile. Ossia il “ricorso diretto innanzi agli organi della giustizia amministrativa” per appellare le decisioni della giustizia sportiva: un punto che minava l’autonomia della giustizia sportiva. Quel passaggio verrà stralciato. Da riformulare il principio che garantirà alla Lega Serie A (in ragione della mutualità alle altre leghe) di avere il potere di veto sulle decisioni della Figc che la riguardano. In sostanza, vuol dire svuotare l’emendamento che aveva spaccato il calcio.