Jurgen Klinsmann prima di essere stato un Ct all’avanguardia, che ha fatto bene alla guida di Germania e Stati Uniti, è stato centravanti implacabile che ha speso la carriera tra Germania, Italia ed Inghilterra e perciò può spendere i suoi giudizi su questo campionati: “Negli ultimi anni la Serie A è migliorata e ora è competitiva, più squadre sono in lizza per lo Scudetto. E’ chiaro che la Premier sia il campionato numero 1, incide la portata degli ingaggi. Il Bayern ha la rosa per arrivare tra le prime quattro in Champions League”.
L’ex Stoccarda si sofferma sulla sua Inter: “Sono tifoso di Lautaro, ha qualità. I nerazzurri pagano l’assenza di Perisic, lui e Hakimi hanno lasciato un buco nel 3-5-2 impostato da Conte. Gosens e gli altri sono buoni sostituti, ma ci vuole tempo per dimostrare di essere all’altezza dell’Europa. E’ un anno particolare, i giocatori temono di infortunarsi perché c’è il Mondiale, ma le società hanno bisogno che si alzino i ritmi, altrimenti avranno alti e bassi. Come Bayern, Inter e Juve”.
Due carezze sono invece spese per l’Atalanta e il movimento calcistico a stelle e strisce: “Gasperini gioca molto bene, pressa alto. Il Mondiale in America sarà fondamentale per la MLS: già adesso ha portato 5-6 giocatori a giocare la Champions, come Dest, McKennie, Adams, Pulisic. 15 anni fa non accadeva e col traino iridato crescerà ancora”.