Quello di domani contro l‘Inghilterra (calcio d’inizio alle 17,30) è un test importante nelle valutazioni di Paolo Nicolato, CT dell’Under 21 chiamata a giocarsi gli Europei a giugno: è importante non solo per le qualità dell’avversario, ma anche per le poche possibilità che il calendario offre per rodare il cammino: “Meglio fare una partita contro una squadra forte e di palleggio che una partita semplice da vincere, se vogliamo proseguire il percorso. Dobbiamo ampliare la rosa attraverso la concorrenza interna e subire pressione nei 90′, perché nelle qualificazioni siamo stati poco sollecitati”.
L’annoso problema dell’Under è il minutaggio degli azzurri nelle partite domenicali: “Difficile uniformare le richieste: si vede chi gioca con continuità e chi fatica a trovare spazio, nessun allenamento sostituisce i 90′. Cresci solo con la partita e per questo suggerisco ai ragazzi di andare all’estero. Lo consiglierei pure ad un allenatore! Gli altri si muovono di più rispetto a noi italiani”.
Finale dedicato a Fabio Miretti: “Ha buona tecnica, è una mezzala offensiva che può ruotare in ogni ruolo del centrocampo. La sua dote migliore è il primo controllo: pulito e che dà direzione. Deve migliorare nella fase difensiva, ma ci darà soddisfazioni: ha fisico, intensità e si applica”.