NAPOLI – Prima il 9, adesso il 77. Sulla ruota del Napoli rischia di essere estratto un altro dei numeri d’oro del terzo scudetto, con Khvicha Kvaratskhelia avviato sempre di più sulle orme di Victor Osimhen, già passato in prestito al Galatasaray e in attesa di essere ceduto a titolo definitivo dal club azzurro. L’attaccante nigeriano – braccio armato della cavalcata tricolore di Luciano Spalletti – si è rassegnato a un anno sabbatico di esilio in Turchia, dopo aver rotto in modo definitivo i rapporti con Aurelio De Laurentiis.
Kvara ai ferri corti con il club per il rinnovo
Può essere invece più rapido l’addio del fantasista georgiano, che della meravigliosa squadra capace di dominare il campionato (2022/2023) con 16 punti di vantaggio sulla seconda era stato la mente. Alla porta della Filmauro è tornato infatti a bussare il Psg e stavolta l’ha trovata socchiusa, se non aperta, a differenza di quanto era accaduto a giugno. Allora si era messo di traverso Antonio Conte, considerando fondamentale per il suo progetto il giocatore dell’Est. Ma negli ultimi sei mesi la situazione è cambiata e ora l’allenatore leccese non si opporrebbe alla eventuale partenza del suo calciatore più talentuoso: quasi mai determinante sul campo e ai ferri corti con la società per il rinnovo del suo contratto.
L’offerta del Psg: 45 milioni
Per questo si sta materializzando uno scenario paradossale solo in teoria, con il Napoli in testa alla classifica e in lotta per lo scudetto che accetta l’idea di divorziare già a gennaio da Kvaratskhelia. A far precipitare la situazione di colpo sono stati gli agenti del campione georgiano, che hanno respinto per l’ennesima volta la proposta di rinnovo di De Laurentiis (6 milioni fino al 2029) e si sono fatti ambasciatori dell’offerta del Paris Saint-Germain per acquistare a titolo definitivo il loro assistito: 45 milioni.
Il Napoli chiede 90 milioni e nessuna contropartita
A queste condizioni economiche non se ne farà nulla, ovviamente, perché il club azzurro valuta il cartellino della sua star il doppio: 90 milioni. Cash, subito e senza contropartite tecniche. Non interessa nemmeno Skriniar, visto che per la difesa il rinforzo scelto da Conte è il brasiliano Danilo, che a fine mese rescinderà con la Juve e sarà libero a costo zero. Serve quindi un rilancio robusto dalla Francia e tutto sarà più chiaro all’inizio della settimana prossima: quella del dentro o fuori.
È caduto il veto di Conte
A Parigi sanno che Kvara non è più incedibile e che l’unico ostacolo da superare è l’accordo economico con il Napoli: difficile, non impossibile. È caduto invece il veto di Conte, che dall’inizio del campionato ha coccolato e incoraggiato l’attaccante georgiano, invitandolo a mettere da parte il mal di pancia per il mancato rinnovo del suo contratto.
Kvaratskhelia out anche contro il Verona
Ma il rendimento sul campo del giocatore di Tbilisi – 24 anni il 12 febbraio – è rimasto lo stesso al di sotto delle aspettative: tant’è che il numero 77 è stato scavalcato nelle gerarchie da Neres e ha finito per autoemarginarsi ancora di più: tra un dolorino al ginocchio e un affaticamento muscolare. Anche ieri l’ex eroe del terzo scudetto si è allenato in disparte ed è improbabile che sia convocato (dopo aver già saltato la trasferta di Firenze) per la gara di domenica al Maradona con il Verona: a prescindere dagli sviluppi della trattativa col Psg, il cui decollo – subito o a giugno – pare solo una questione di tempo.
Kvaratskhelia è un corpo estraneo nel Napoli e per questo è caduto il veto sulla sua cessione di Conte: il tecnico aveva sperato di recuperarlo alla causa, invano. Prima il 9 di Osimhen, ora il 77. La favola delle stelle del terzo scudetto è svanita per le beghe contrattuali.