Fabiani fa chiarezza sulla questione Dia: «Uno, massimo due giorni e dovremmo risolvere». Il ds della Lazio ha anche provato a scherzare sul fatto che fosse sceso in campo in Coppa Italia con la Salernitana, nonostante l’accordo trovato tra le società: «Mi pare chiaro che sia saltato».
Una risata ha accompagnato la spiegazione sullo stallo: «Mancano alcuni dettagli con l’entourage del ragazzo. I matrimoni sul mercato si fanno sempre in 3 o 4 ormai». Anche a Salerno peraltro sono rimasti meravigliati due giorni fa di trovare il giocatore ancora nello spogliatoio, perché si dava per scontata la sua partenza. Martusciello ne ha approfittato per schierarlo, ma il clima che si è respirato all’Arechi non può che spingere Dia ad accelerare il suo addio ai campani.
Il suo sbarco a Roma è quindi probabile dopo Ferragosto. Poi ci sarà da fare una scelta per la lista della Serie A. «Parleremo con l’allenatore e valuteremo quando sarà il momento – ha spiegato ancora Fabiani – dovremo prenderci delle responsabilità e comunicheremo poi a malincuore chi andrà fuori dalla lista».
Di sicuro non sarà Mandas. «Non è sul mercato, non lo diamo a nessuno – ha ribadito il direttore sportivo biancoceleste – abbiamo avuto delle richieste, ma vogliamo tenere due portieri di valore in rosa». Discorso simile per tutti i giocatori arrivati da un anno: non saranno loro a lasciare la Lazio per fare spazio a Dia.
Folorunsho invece può arrivare a prescindere perché, assicura Fabiani, è prodotto del vivaio. Ma nel suo caso le valutazioni in corso sono di altro tipo: «Bisogna seguire delle logiche, non sempre quando spunta un’opportunità bisogna fiondarsi su un calciatore. Stiamo facendo le riflessioni anche dal punto di vista numerico».
Nel suo ruolo infatti c’è già Dele-Bashiru che ha detto, senza paura, di non vedere l’ora di mostrare ai tifosi cosa sa fare in campo.
Il centrocampista nigeriano è stato presentato ufficialmente a Formello. Con lui anche Tchaouna, Castrovilli e Nuno Tavares. Il primo in particolare ha fatto capire subito che non vuole paragoni con Felipe Anderson.
Gli altri due, che stanno ultimando i rispettivi protocolli di condizionamento atletico, hanno invece apertamente parlato di vincere titoli.«Voglio lasciarmi alle spalle due anni di buio e la Lazio sarà la mia rinascita», ha sottolineato l’ex Fiorentina, che punta pure a riconquistare la Nazionale. Il terzino portoghese ha inoltre svelato che per il suo arrivo è stato fondamentale l’amico Guendouzi: «Ci ho parlato tre volte e mi ha convinto che questa fosse una buona opportunità».
Chi cercherà fortuna altrove è Cancellieri, che ha svolto le visite col Parma (prestito oneroso da 1,2 milioni più diritto di riscatto a 7). Gli altri esuberi seguiranno a ruota nei prossimi giorni, assicura Fabiani.