La Serie B resta nel caos più profondo. Nelle ultime ore sono arrivate le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni. "In parte inammissibile e in parte infondato" è stato definito dal Collegio di Garanzia dello Sport il ricorso della Reggina nei confronti della Figc e della Lega serie B contro la mancata concessione alla società della licenza nazionale, con conseguente non ammissione al campionato di Serie B 2023/2024. Ad oggi la Reggina resta ancora esclusa dal campionato di Serie B. Infatti, il ricorso della società calabrese non ha trovato terreno fertile nemmeno nella parte in cui si chiedeva annullamento della nota con la quale la Covisoc, con riferimento al rilascio della licenza nazionale, aveva rilevato a carico della società, "il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l'ottenimento della licenza nazionale ai fini dell'ammissione al campionato di Serie B 2023-2024”. Se la Reggina si dispera, il Perugia esulta: è stato accolto il ricorso del Perugia contro l’ammissione in B del Lecco., che non ha presentato la documentazione necessaria all'iscrizione nei termini previsti del 20 giugno scorso.
Ecco il comunicato ufficiale:
“Il CDG ha accolto, nei sensi di cui in motivazione, il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 62/2023, presentato, in data 10 luglio 2023, dalla società AC Perugia Calcio contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e nei confronti della società Calcio Lecco 1912 s.r.l. per l’annullamento del Comunicato Ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio – F.I.G.C. n. 10/A del 7 luglio 2023, recante la delibera del Consiglio Federale con la quale è stato deliberato “di accogliere il ricorso della società CALCIO LECCO 1912 S.r.l. per le motivazioni di cui al già richiamato parere della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi del 6 luglio 2023 e per l’effetto di concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente ammissione della CALCIO LECCO 1912 S.r.l. al Campionato di Serie B 2023/2024”; (ii) del parere favorevole della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi prot. 1596/2023 del 6 luglio 2023 con oggetto “Licenze Nazionali 2023/2024 – Ricorso Calcio Lecco 1912 S.r.l.”; (iii) del verbale del Consiglio Federale F.I.G.C. del 7 luglio 2023; (iv) del verbale e di tutti gli atti istruttori della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi inerenti al ricorso del Calcio Lecco 1912 s.r.l.; (v) della relazione della Lega Nazionale Professionisti Serie B prot. n. 861 del 27 giugno 2023 con oggetto “Sistema Licenze Nazionali 2023/2024 Serie B – Criteri Infrastrutturali”; (vi) di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente e, comunque, per l’accertamento della mancanza, in capo al Calcio Lecco 1912 s.r.l., entro il termine perentorio del 20 giugno 2023, del requisito dei criteri infrastrutturali previsto dal Comunicato Ufficiale n. 66/A del 9 novembre 2022 ai fini della dell’iscrizione al prossimo Campionato di Serie B 2023/2024. Ha altresì disposto l'integrale compensazione delle spese di giudizio”.
Ulteriori aggiornamenti arriveranno nella giornata di giovedì 20 luglio, infatti, come riportato da SportMediaset: “la chiusura delle domande per ripescaggi e riammissioni, è evidente che l'ammissione del Lecco alla Serie B torni in discussione e che al suo posto possa essere ripescato il Perugia. La palla passa adesso al Tar (2 agosto) ed eventualmente al Consiglio di Stato (29 agosto). Respinti, o giudicati in parte inammissibili, invece, i ricorsi della Reggina e Foggia contro FIGC e Lecco e del Siena contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio”, riporta e conclude SportMediaset.