TORINO – In mattinata Thiago Motta le aveva chiamate “pratiche burocratiche”: erano gli impedimenti per i quali la Juventus non poteva ancora tesserare Randal Kolo Muani, che è a Torino da mercoledì sera e giovedì ha già sostenuto (e superato) le visite mediche. Nel corso della giornata di venerdì, s’è capito che in realtà è stato un mezzo pasticcio ad aver impedito ai bianconeri di avere a disposizione l’attaccante francese già questa sera contro il Milan.
Da Xavi Simons a Renato Sanches, i sei prestiti del Psg
Il pasticcio è tutto del Psg che, nonostante abbia messo sul mercato Kolo Muani fin dall’inizio di gennaio e raggiunto un accordo con la Juventus già nei primi giorni della settimana, non ha ancora risolto il problema che ostacola il trasferimento: il club parigino, infatti, ha già raggiunto il tetto massimo di prestiti possibili in una stagione, sei, e per perfezionarne uno nuovo deve prima risolvere uno di quelli vecchi (Mukiele, Ndour, Bernat, Soler, Xavi Simons e Renato Sanches), richiamando alla base il giocatore oppure trasformando la cessione temporanea in una a titolo definitivo.
Il Psg proverà a vendere Ndour, l’azzurrino in prestito al Besiktas
Alla fine a Parigi avrebbero deciso di riportare a casa il ventenne bresciano Cher Ndour, l’azzurrino campione d’Europa under 19 nel 2023, e adesso nel giro dell’Under 21 di Nunziata, che attualmente gioca in Turchia del Besiktas (21 presenze e 1 gol tra tutte le competizioni): l’idea è di venderlo a una squadra del campionato italiano, le offerte non mancano. Poteva pensarci prima, il Psg? Certo che sì. La situazione si risolverà senz’altro all’inizio della settimana prossima, ma resta il fatto che Kolo Muani ha dovuto rinviare il suo debutto in serie A: per schierare un giocatore, il tesseramento deve essere perfezionato entro la mezzanotte del giorno prima.
L’Équipe parla di “collera fredda” di Giuntoli
Dalla Juve assicurano che non c’è nessuna irritazione nei confronti del Psg, ma l’Équipe ha parlato di “collera fredda” di Giuntoli nei confronti di Pasquale Sensibile, il dirigente che nel club parigino si occupa specificatamente dei prestiti e che in passato ha lavorato anche per la Juventus.
