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Champions, Bayern e Benfica agli ottavi col brivido

Entrambe avanzano grazie alla vittoria dell’andata: solo al 94′ i tedeschi evitano la sconfitta con il Celtic (1-1), due volte sotto i lusitani riescono ad acciuffare in extremis (3-3) il Monaco. I bavaresi ora sfideranno Leverkusen o Atletico Madrid, gli uomini di Lage troveranno Barcellona o Liverpool

Oltre a Feyenoord e Bruges, staccano il biglietto per gli ottavi anche Bayern e Benfica che hanno massimizzato il vantaggio ottenuto all’andata (1-2 i tedeschi, 0-1 i lusitani) pareggiando in extremis (rispettivamente 1-1 con il Celtic e 3-3 con il Monaco) dopo aver rischiato di essere trascinate ai supplementari. Il Bayern ora attende di sapere se affronterà Bayer Leverkusen o Atletico Madrid mentre al Benfica toccherà una tra Barcellona e Liverpool. L’andata è in programma il 4 o 5 marzo, il ritorno una settimana dopo.

Davies salva il Bayern al 94′

Il Bayern ha rischiato grosso già in avvio: a evitargli la capitolazione ha pensato Guerreiro che si è opposto sulla linea a un tiro a colpo sicuro di Kuhn (16’). Poi ha preso in mano il comando delle operazioni ma non è riuscito a segnare con Kimmich, Kane (traversa) e Goretzka. Il Celtic è rimasto in partita e al 63’ a sorpresa è passato con Kuhn, smarcato davanti alla porta da Maeda. Il Bayern ha cinto d’assedio la trequarti avversaria e dopo aver impegnato Schmeichel con Goretzka, Kimmich all’ultimo minuto di recupero (94’) ha pareggiato i conti con Davies che ha ripreso un colpo di testa di Goretzka respinto sulla linea da Schmeichel.

Minamino e Ben Seghir fanno sognare il Monaco

A Lisbona si è assistito a un susseguirsi di colpi di scena. Il Monaco ha avuto subito l’occasione per sbloccare il risultato con Ben Seghir che ha colto un palo esterno a porta vuota (4’) dopo un’uscita alla disperata di Trubin su Embolo. Poco dopo lo stesso Trubin ha salvato su un tiro ravvicinato di Diatta. Il Benfica ha tirato un sospiro di sollievo e al 22’ è passato con Akturkoglu che ha approfittato di un errore in uscita dei monegaschi per insaccare in scivolata sul secondo palo su cross basso dalla sinistra di Pavlidis. Il Monaco ha reagito e dopo un altro legno, stavolta colpito da Embolo, ha pareggiato (32’) con Minamino che ha sorpreso sul primo palo Trubin su assist di Embolo. La squadra di Hutter ha insistito e dopo aver sfiorato altre due volte il bersaglio ha pareggiato i conti qualificazione al 51’ con un bel destro nell’angolo di Ben Seghir, servito da Akliouche.

Kokcu regala la qualificazione al Benfica

Il Benfica si è rimboccato le maniche e al 73’ si è procurato un rigore con Aursnes, atterrato in area da Kehrer. Sul dischetto è andato Pavlidis che ha realizzato il 2-2 spiazzando Majecki. Il Monaco non si è abbattuto e all’81’ è tornato avanti con il giovane Ilenikhena che ha sorpreso un incerto Trubin con un sinistro in diagonale. Neppure il tempo di sognare i supplementari che il Benfica ha trovato il gol-qualificazione (84’) con Kokcu che si è inserito alla perfezione su un cross dalla trequarti sinistra di Carreras e ha battuto Majecki con un bel tocco volante. In pieno recupero l’arbitro svedese Nyberg ha fischiato un secondo rigore a favore dei padroni di casa per un fallo di Diarra sull’ex romanista Dahl ma poi, su segnalazione del Var, ha revocato la decisione.

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