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Champions: il Liverpool resta in testa. Prodigio di Haaland contro lo Sparta Praga, il City ne fa 5. Lezione Barça al Bayern

I Reds vincono (0-1) a Lipsia e rimangono a punteggio pieno con l’Aston Villa. Cadono a sorpresa in casa Atletico Madrid e Benfica sconfitte (1-3) da Lille e Feyenoord

Solo il Liverpool riesce a restare agganciato all’Aston Villa in vetta alla classifica di Champions League dopo 3 giornate. I Reds restano a punteggio pieno passando (0-1) anche a Lipsia. Nel match-clou della serata, il Barcellona impartisce una lezione (4-1) al Bayern. Dilaga (5-0) anche il Manchester City contro lo Sparta Praga mentre cadono inopinatamente in casa Atletico Madrid e Benfica sconfitte con identico punteggio (1-3) rispettivamente da Lille e Feyenoord. Il Leverkusen si fa riprendere (1-1) a Guingamp dal Brest mentre la Dinamo Zagabria lascia a quota 0 il Salisburgo vincendo 0-2 in Austria.

LIPSIA-LIVERPOOL 0-1Il Liverpool vince a Lipsia con il minimo sforzo e resta in testa alla classifica A decidere l’incontro pensa al 27’ Nunez che si fa trovare pronto sul secondo palo su una sponda aerea di Salah. Il Lipsia pareggia all’83’ con Openda ma l’arbitro annulla per evidente fuorigioco dell’attaccante belga.

BARCELLONA-BAYERN 4-1L’ex Flick rifila una lezione al Bayern, costretto a incassare la seconda sconfitta in Champions in 3 partite. I catalani impiegano poco più di 1’ per passare: Fermin Lopez lancia in contropiede Raphinha che salta anche Neuer in uscita e insacca. Il Bayern pareggia al 10’ con un colpo di testa di Kane ma il Var annulla per fuorigioco dell’inglese. Kane si rifà, comunque, pochi minuti dopo (18’) irrompendo in spaccata su un cross dalla sinistra di Gnabry. Il Barcellona torna avanti al 36’ con l’ex Lewandowski, smarcato a porta vuota da Fermin Lopez, andato via a Kim con una leggera spinta, non ritenuta però fallosa dall’arbitro sloveno Vincic. Il Bayern si sbilancia e al 45’ i blaugrana calano il tris con un bel destro a giro dal limite di Raphinha. Ancora in contropiede i bavaresi si fanno infilare di nuovo (56’) e ancora da Raphinha che, lanciato da Yamal, controlla di petto e batte Neuer con un preciso sinistro in diagonale.

MANCHESTER CITY-SPARTA PRAGA 5-0Il City rifila una lezione allo Sparta Praga e sale al terzo posto in classifica. Gli uomini di Guardiola impiegano appena 3’ per passare: l’1-0 lo firma Foden con una bella penetrazione conclusa con un preciso sinistro in diagonale. Il City raddoppia al 47’ con Aké sugli sviluppi di un angolo ma l’arbitro Mariani annulla su segnalazione di Di Paolo al Var per un tocco di braccio del difensore olandese. Il 2-0 comunque è nell’aria e lo realizza (58’), con una vera e propria prodezza, Haaland che su un cross dalla destra di Savinho schiaccia il pallone in porta con un meraviglioso colpo di tacco in acrobazia. Lo Sparta crolla e al 65’ incassa il 3-0 da Stones, a segno con un preciso colpo di testa parabolico a incrociare su cross dalla sinistra di Matheus Nunes. Haaland non è pago e al 68’ fa doppietta col destro servito in area da Nunes. Il portoghese è scatenato e all’87’ si procura (fallo di Preciado) e trasforma il rigore del definitivo 5-0.

ATLETICO MADRID-LILLE 1-3Impresa del Lille che vince a Madrid in rimonta. I colchoneros passano all’8’ per gentile concessione di Touré che sbaglia a dosare un retropassaggio al portiere e lancia verso la porta Alvarez che ringrazia e insacca. Il Lille non ci sta e al 62’ pareggia con un magnifico sinistro a giro dal limite di Zhegrova. Al 74’ l’arbitro Guida, tra le proteste dell’Atletico, giudica falloso un tocco di Koke in area su André e concede ai francesi un rigore che il subentrato David trasforma. Il canadese s’esalta e al 90’ chiude la partita con un sinistro al volo su assist di Gudmundsson che trova sulla sua strada la decisiva deviazione di Reinildo.

BENFICA-FEYENOORD 1-3Il Feyenoord espugna Lisbona e aggancia il Benfica a quota 6. Gli ospiti passano già al 12’ con un destro a fil di palo di Ueda, smarcato a centro area da un cross dalla sinistra di Paixao. Il Benfica manca il pari con Bah (colpo di testa sul palo a porta vuota) e rinfranca gli olandesi. Ueda al 25’ raddoppia sugli sviluppi di una mischia in area ma l’arbitro turco Meler annulla, su segnalazione del Var, per una precedente spinta in area di Lotomba su Akturkoglu. Lo 0-2 è comunque rimandato solo di qualche minuto (33’) e lo realizza Milambo che, smarcato in area da Timber, salta con un tunnel Otamendi e infila di destro sotto le gambe Trubin. Var in azione ancora al 57’ per annullare lo 0-3 di Trauner, pescato in posizione di fuorigioco dopo un palo di Hancko. Il Benfica si rianima e al 66’ torna in partita grazie ad Akturkoglu, lesto a riprendere una corta respinta di Wellenreuther su un sinistro in diagonale di Beste. Il Feyenoord non s’impressiona e al 92’ chiude i conti con un preciso destro dal limite di Milambo su punizione-cross rasoterra dalla destra di Paixao.

BREST-BAYER LEVERKUSEN 1-1Il sorprendente Brest ferma il Leverkusen e mantiene l’imbattibilità in Champions. Succede tutto nel primo tempo a Guingamp. I tedeschi sbloccano il risultato al 24’ con un preciso destro a fil di palo di Wirtz, smarcato al limite da Hofmann. Il Brest pareggia alla prima vera occasione (39’) con Lees Melou che raccoglie un cross dalla sinistra di Camara e batte Kovar con un gran destro al volo dal limite.

SALISBURGO-DINAMO ZAGABRIA 0-2Colpo grosso della Dinamo Zagabria che sorprende il Salisburgo, ancora fermo a quota 0. I croati sbloccano il risultato in avvio di ripresa (49’) con un sinistro da centro area di Kulenovic servito con un cross basso dalla destra da Ristovski. Al 66’ il Salisburgo resta in 10 per l’espulsione del portiere Schalger, uscito fallosamente a valanga fuori area su Kulenovic, e agevola la Dinamo che all’85’ chiude i conti con Petkovic che triangola al limite con Ristovski e batte il subentrato Blaswich con un preciso destro in diagonale.

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