Manca ancora la certezza, che potrà arrivare soltanto più avanti, ma con l’eliminazione della Juventus e la qualificazione del Real Madrid agli ottavi di finale, l’Italia può dire definitivamente addio al secondo posto nel ranking stagionale Uefa. Il quinto posto in Champions per la prossima stagione è sempre più nelle mani dei club spagnoli, oltre che di quelli inglesi, in fuga solitaria in testa alla classifica della stagione in tutte e tre le competizioni europee. Già dopo il martedì nero le speranze erano ridotte a un lumicino, ma restavano comunque in vita: l’eliminazione della squadra di Motta contro il Psv non ha portato punti e ha tolto di mezzo la quarta squadra nella Champions. Contestualmente la vittoria del Real di Ancelotti contro il Manchester City ha permesso ai club iberici di allungare sul terzo posto, dando vita probabilmente allo strappo decisivo, quasi impossibile da colmare. Un ridimensionamento pesante e inaspettato per il calcio italiano, sia tecnico che economico: agli oltre 30 milioni, da suddividere fra le tre squadre, non percepiti con il passaggio del turno, non avere la quinta squadra qualificata toglierà risorse al movimento tricolore.
Tre squadre ancora in corsa, aspettando la Roma
Le eliminazioni pesano non soltanto per i punti non incassati, ma anche per l’impossibilità di farne nei prossimi turni e la divisione di quelli conquistati per otto, cioè per le squadre al via delle tre competizioni europee. Stasera la Roma avrà l’occasione per entrare nel tabellone principale di Europa League, anche se lo spauracchio di un possibile derby rende la rincorsa alla Spagna sinistramente ironica: una sfida tra Roma e Lazio sarebbe comunque un problema per il calcio italiano, che perderebbe in ogni caso una squadra. Restano dunque in corsa l’Inter, la Lazio in Europa League e la Fiorentina in Conference League, in attesa del risultato della squadra di Ranieri. Se l’anno scorso, con una suddivisione dei punti che non valorizzava maggiormente quelli conquistati in Champions come in questa edizione, l’Italia era riuscita a conquistare il secondo posto nel ranking, quest’anno la Spagna, con Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona, ha un vantaggio difficilmente colmabile.
I criteri del ranking per nazioni
In questa stagione sono cambiati i criteri di assegnazione dei punti per il ranking della Uefa. Rispetto a quella passata, è stato aggiornato il peso specifico della Champions rispetto a Europa League e Conference: i punti nella competizione più importante contano di più rispetto a prima, sia per le partite singole che per la qualificazione alla fase successiva. Il primo posto in Champions varrà 12 punti, in Europa League 6, in Conference 4. A questi vanno sommati punti per ogni vittoria o pareggio, cifra poi da dividere per il numero totale di squadre al via della stagione, quindi 8 nel caso dell’Italia.
Il ranking Uefa aggiornato
Questo il ranking stagionale Uefa aggiornato al mattino del 19 febbraio:
1. Inghilterra 20.892
2. Spagna 18.535
3. Italia 17.812
4. Portogallo 16.050
5. Germania 16.046
6. Francia 14.857
7. Belgio 14.250
8. Olanda 14.250
9. Grecia 11.062
10. Svezia 10.125