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Champions League, Florentino Perez: “Una storia d’amore che va avanti. Mbappe ce lo siamo scordati”

Florentino Perez esalta il Real Madrid e Ancelotti, oltre a essere convinto delle possibilità di Benzema di vincere il Pallone d’Oro.

Il presidente del Real Madrid Florentino Perez, in un intervista concessa in esclusiva a Sky Sport, ha celebrato i suoi giocatori dopo la conquista della Champions League ieri sera allo Stade de France contro il Liverpool di Jurgen Klopp.

Queste le sue parole:

“Significato della vittoria? Nulla, è il Madrid, ha vinto la Champions League che è stata fondata per il Madrid dall’Equipe. È una storia d’amore che va avanti ancora oggi. È un sodalizio davvero intimo e importante per noi, che desideriamo continuare ad alimentare in futuro. Sei Champions vinte da presidente come Bernabeu? Nel momento in cui sono diventato presidente del Real Madrid ho seguito il percorso del Real Madrid e ho provato a essere all’altezza di ogni situazione, con l’identificazione che c’è tra i giocatori e la tifoseria. Conquistare la Champions League è parte della nostra storia, qualcosa del quale festeggeremo anche quest’anno”.

Un segreto del Madrid in Champions è che, si dice, anche i giocatori e l’allenatore sono madridisti fino al midollo:

“Anche Ancelotti tifa Real, lui per primo ha affermato che la differenza tra il Real e le altre squadre dove è stato è che qui i giocatori sono tifosi, sono come i fans. Ma questo avviene grazie alla struttura che abbiamo, non abbiamo un padrone, ognuno è socio e gestisce insieme questa società mitica e questo si nota dato che ci fa affrontare la vita in modo differente. È difficile spiegarlo, ai giocatori serve l’aiuto dei tifosi e lo ricevono: c’è un’unione tra tifosi e giocatori, una cosa difficile da avere in club che hanno un altro tipo di struttura societaria. Quando diciamo che non ci sono padroni è in questo senso e non in senso economico. Vinciamo la Champions dato che è una bella storia iniziata nel 1955”.

Una parola infine anche sul prossimo possibile Pallone d’Oro a Benzema e sul rifiuto di Mbappe:

“Benzema lo vedremo più avanti nella classifica del Pallone d’Oro, e penso che questa stagione non ci sia alcun dubbio. Mbappé… non ce lo ricordiamo neanche più… Aveva l’opportunità di venire ma infine ha avuto le sue ragioni e ha deciso di non venire. Il Real Madrid andrà avanti ad essere il Real Madrid proprio nello stesso modo in cui Mbappé continuerà ad essere Mbappé e il Psg continuerà ad essere il Psg, con o senza Mbappé. Ma il Madrid di certo non cambierà”.

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