La Champions League potrebbe aprirsi sempre di più al mondo, coi massimi dirigenti del calcio europeo che sembrano avere in mente una rivoluzione abbastanza importante. E no, non si tratta della Superlega, bensì di far disputare alcune partite ogni stagioni oltre i confini dell’Europa.
A scriverlo è The Athletic, che parla di Nasser Al-Khleaifi, presidente del PSG, che presiede l’ECA (di cui fa parte anche il proprietario della Roma Dan Friedkin) e membro esecutivo dell’UEFA, come uno dei principali promotori dell’iniziativa.
I paesi sarebbero Stati Uniti, Cina o Medio Oriente. Al momento non c’è niente di definito, si tratta solo di un’idea, e si starebbe parlando di portare fuori dai confini continentali anche la Supercoppa Europea.