L'Inter non fallisce il comodo match point casalingo e accede agli ottavi di finale con un turno di anticipo: una volta sbloccata la partita con Mkhitaryan, che ha riannodato il filo col gol innescato nell'infuocato finale di Firenze inzuccando il passaggio di Bastoni, questa ha assunto i toni di pratica. Troppo il divario con la squadra ceca, che ha già incassato 20 gol nel girone e così il Barcellona adesso può diventare l'alleato per frenare il Bayern e puntare a un incredibile primo posto.
Prima del duplice fischio Dzeko firma il raddoppio con un tap-in, esaltando così il gran controllo di Dimarco: la doppietta personale è firmata all'angolino basso a metà ripresa, infine è Lukaku a esultare dopo essere stato gettato nella mischia da 4 minuti; lo scambio nello stretto con Correa è vincente.
Inter-Viktoria Plzen 4-0
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoglu (71' Asllani), Mkhitaryan (83' Gagliardini), Dimarco (77' Gosens); Dzeko (71' J.Correa), Lautaro Martinez (83' Lukaku). All. Simone Inzaghi.
VIKTORIA PLZEN (3-4-2-1): Stanek; Hejda, Pernica, Tijani (52' Jemelka); Havel, Bucha, Kalvach (70' M.Ndiaye), Mosquera; Jirka (46' Holik), Vlkanova (84' Pilar); Bassey (46' Chory). All. Michal Bílek.
Marcatori: 35' Mkhitaryan (I), 42' e 66' Dzeko (I), 87' Lukaku (I).
Arbitro: Andreas Ekberg (Svezia)
Ammoniti: 45+1 Mosquera, 48' Pernica.