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Champions League, l’Inter è la prima finalista

Il Milan si spegne dopo le occasioni di Brahim Diaz e Leao: è di Lautaro Martinez a metà secondo tempo il sigillo che spedisce l’Inter a Istanbul.

A sei giorni di distanza l'Inter completa l'opera, vincendo il quarto derby di fila in quattro mesi e centrando la finale numero 6 della sua storia.

Non si sono troppi preamboli, le due squadre si affrontano come se la sfida partisse dallo 0 a 0: il primo squillo è firmato Theo Hernandez, che al 5' scaglia un bolide che si spegne a lato; risponde il destro di Barella che, da buona posizione, sorvola la traversa. Preme il Milan, che su cross di Messias e torre di Giroud costringe Darmian, accorrente a centro area, a rifugiarsi in angolo, è il 10'; Tonali si invola poi sulla sinistra, invitando Brahim Diaz a un rigore 'in movimento' controllato da Onana. L'Inter rialza il baricentro: prima Mkhitaryan conclude alto al 25', poi Thiaw spazza in angolo il traversone basso di Dumfries. E' Leao, apparso contratto per buona parte dell'avvio, a ridare fiato alle trombe, con la prima sgasata che lambisce al 35' il palo alla sinistra di Onana: immediata la replica della 'Beneamata', con Dzeko che prolunga il calcio piazzato di Calhanoglu, costringendo a una parata tutta istinto Maignan; l'ultima chance capita a Lautaro Martinez, che da ingresso area sfiora l'incrocio.

Primi 15' della ripresa caratterizzati da numerose interruzioni e dall'Inter che tende a rallentare il ritmo, affidandosi a Brozovic (che ha preso il posto a fine primo tempo di Mkhitaryan, vittima di un guaio muscolare) in versione 'maestro di cerimonie): la sola emozione è, unita al primo giallo della serata, comminato a Thiaw, che si perde a metà campo Lautaro Martinez, l'uscita anzitempo per crampi del centrale teutonico, c'è così Kalulu in campo. Le mosse di Inzaghi arrivano al 20': Gosens e Lukaku proveranno a dare scatto e fisico, rifiatano Dimarco e Dzeko. Al 70' Acerbi, che aveva messo la museruola a Leao in una sortita laterale, cerca la bordata da fuori: la palla, smorzata da una deviazione, approda tra le braccia di Maignan, che è tutt'altro che irreprensibile una manciata di minuti dopo, quando Lautaro Martinez lo fredda sul primo palo. Il derby è di fatto finito, anche si scaldano gli animi e Turpin scrive sul taccuino i nomi di Barella, Tonali, Krunic, Lautaro Martinez e Tomori: al Milan, che per la prima volta nella sua storia infila una serie di quattro stracittadine senza reti, manca anche l'ultimo guizzo, quello che prova Lukaku a inizio recupero.

Questo il tabellino: 

Inter-Milan 1-0 (0-0)

Rete: 29' st Lautaro Martinez (I).

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella (29' st Gagliardini), Calhanoglu, Mkhitaryan (44' Brozovic), Dimarco (21' st Gosens); Lautaro Martinez (39' st Correa), Dzeko (21' st Lukaku). Allenatore: Inzaghi.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw (19' st Kalulu), Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias (30' st Saelemaekers), Brahim Diaz (30' st Origi), Leão; Giroud. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Sig. Turpin

Ammoniti: Thiaw (M) Barella (I) Tonali (M) Krunic (M) Tomori (M) Lautaro Martinez (I).
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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