Dopo dodici anni e per la prima volta nell'era Zhang, i nerazzurri si qualificano per i quarti di finale di Champions League: ad Oporto finisce 0-0 in una gara non bella per gli spettatori neutrali, e soprattutto per i numerosi tifosi interisti rimasti dall'Estadio do Dragao per ordine pubblico. Sul piano delle emozioni, una partita scialba di emozioni, anche se i Dragoes di Sergio Conceicao sono stati vicini al gol quando era davvero troppo tardi. A recupero avanzato, Dumfries salva sulla linea, in seguito traversa e palo salvano l'estremo difensore Onana e tutto il club nerazzurro. Dopo la vittoria per 1-0 a San Siro, ai nerazzurri bastava tenere il gioco, di resistenza e di attenzione, di determinazione e senza correre rischi. I nerazzurri sono riusciti a portare a casa il risultato ed a tornare tra le otto grandi d'Europa.
Tabellino della gara.
Porto (4-4-2): Diogo Costa; Pepê, Cardoso, Marcano, Zaidu (40' st Wendell); Eustaquio (26' st Franco), Uribe (40' st Namasu), Grujic, Galeno; Evanilson (26' st Toni Martinez), Taremi. A disp.: Ramos, Portugal, Carmo, Veron, Conceiçao, Sousa, Borges, Folha. All.: Sergio Conceiçao
Inter (3-5-2): Onana; Darmian (35' st Skriniar), Acerbi, Bastoni (29' st De Vrij); Dumfries, Barella (35' st Brozovic), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (25' st D'Ambrosio); Martinez, Dzeko (25' st Lukaku). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Correa, Bellanova, Asllani, Carboni. All.: S. Inzaghi
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Ammoniti: Darmian, Dzeko, Acerbi (I)
Espulsi: Pepê (P)