All’Ataturk di Istanbul va in scena una finale fatta di emozioni ed episodi dove soprattutto per i primi 45 minuti la tensione è palpabile e la paura di sbagliare la fa da padrona, diversa la ripresa dove le squadre si sbottonano e mettono in fila qualche occasione in più.
Ma sulla “Coppa dalle grandi orecchie” numero sessantotto viene inciso Manchester City, vittorioso per 1-0 sull’Inter.
Nel primo tempo le occasioni sono poche con una chance per Bernardo Silva da un lato e per Brozovic dall’altro, l’interista non trova la porta dopo uno scambio con Lautaro. La chance più ghiotta è sul sinistro di Haaland che sbatte, però, sulla manona di Onana. La conclusione successiva con il destro a rientrare di De Bruyne è l’ultimo sussulto del belga perché al minuto 37’ è costretto al cambio per una noia muscolare. Lo consola Guardiola che al suo posto manda in campo Foden. Allo scadere c’è l’iniziativa di Akanji, sinistro potente ma impreciso e squadre negli spogliatoi.
Al ritorno in campo è il City ad alzare il ritmo. Gli uomini di Guardiola si portano in avanti con più costanza, ma la chance d’oro per Lautaro al 58’ è qualcosa di clamoroso: l’argentino approfitta di una dormita di Akanji appena fuori dall’area e si presenta a tu per tu con Ederson sul lato corto sinistro dell’area, potrebbe mettere in mezzo per Lukaku, appena entrato al posto di uno stanco e acciaccato Dzeko, ma si lascia ingolosire e spara sul numero uno inglese che gli fa muro col corpo. E così il Manchester non si fa pregare troppo e al 68’ passa: azione elaborata con Akanji che imbuca per Bernardo Silva, palla al centro leggermente deviata da Acerbi, arriva Rodry che trova un piazzato millimetrico e fa esplodere di gioia i tifosi inglesi.
La reazione degli uomini di Inzaghi è nel colpo di testa a palombella di Dimarco, sfera sulla traversa e palla di nuovo in gioco, sempre Dimarco ci prova con l’incornata ma incredibilmente si trova l’opposizione di Lukaku. Girandola di cambi con Inzaghi che sceglie Gosens e Bellanova per apportare qualità e quantità al match, poi Foden va vicinissimo al raddoppio sbagliando quello che potrebbe essere definito un rigore in movimento, Onana nell’occasione la fa sua in tuffo. L’Inter si riversa in avanti, Lukaku va di testa da pochi passi e fa gridare al gol ma il miracolo di piede di Ederson salva tutto. C’è ancora speranza con i 5 minuti di recupero, i nerazzurri ci credono mentre il Manchester City prova a chiudere ogni spiraglio. Sale anche Onana e sull’ultimissimo calcio d’angolo c’è un altro pericolo in area inglese che tira un sospiro di sollievo al triplice fischio.
È il Manchester City ad aggiudicarsi la Champions League 2023/24, la prima nella sua storia con Pep Guardiola che torna in cima al podio a 12 anni dall’ultima volta.
Champions League – Sul tetto d’Europa sale il Manchester City, Inter ko 1-0
Istanbul si tinge di azzurro e lo fa grazie a Rodry che al 68’ firma il successo dell’anno regalando al team inglese la prima Champions League della sua storia.
