Prima stanotte in via Cristoforo Colombo, poi alle 16 di oggi in via Melisurgo. Per due volte finora gli ultras del Napoli e quelli dello Sporting sono venuti a contatto per le strade e il bilancio degli incidenti già comprende alcuni dati: un portoghese ferito, trasportato in ambulanza al Cto in codice giallo; quattro i partecipanti agli scontri fermati, la cui posizione è al vaglio degli investigatori.
Complessivamente un centinaio di persone, (qui il video), sono state coinvolte nel lancio di ogni tipo di ombrelli, dai bastoni alle sedie, e negli scontri corpo a corpo. Alcuni indossavano caschi integrali per evitare di essere riconosciuti attraverso la videosorveglianza o dai video con i telefonini girati dai palazzi circostanti.
Poco dopo la mezzanotte un gruppetto di ultras del Napoli ha attaccato una decina di sostenitori portoghesi, riconoscibili facilmente per le magliette e le sciarpe indossate, che mangiavano un panino nei pressi di un pub in via Cristoforo Colombo.
L’arrivo della polizia ha evitato il peggio e il contatto è stato solo sfiorato prima che tutti venissero dispersi. Più violento lo scontro avvenuto oggi in via Melisurgo, a due passi da pizza Municipio e da via De Pretis, e nelle stradine dietro il teatro Mercadante. In questo caso a cominciare sono stati gli ultrà dello Sporting con una carica che ha sorpreso i tifosi partenopei fermi a parlare vicino a un’autovettura. I quali però hanno impiegato poco a riprendersi e a contrattaccare. Per un paio di minuti è volato di tutto, pietre, ombrelli, oggetti vecchi e persino una spada. Anche in questo caso le forze dell’ordine hanno evitato il peggio e alle 17 i sostenitori dello Sporting sono stati raggruppati e accompagnati al porto per condurli in pullman allo stadio Maradona.