Serata di emozioni forti per le squadre impegnate in Champions League. In 90’ (calcio d’inizio per tutte alle 21) si decide il futuro di 27 delle partecipanti ancora in corsa per la qualificazione. Solo per le restanti 9 già eliminate, tra cui il Bologna, sarà esclusivamente una giornata di commiato. C’è da stabilire quali saranno le 5 squadre che andranno a far compagnia agli ottavi a Liverpool, Barcellona e Arsenal e le 6 che staccheranno il biglietto per i 16esimi. Tre resteranno a guardare e, al di là dello Shakhtar, eliminato al 99,9%, tremano anche due big come il Manchester City e il Psg.
Inter, basta un punto con il Monaco per gli ottavi
Per le 5 italiane rimaste in corsa sarà una notte con obiettivi diversi da centrare: l’Inter (4ª con 16 punti e agli ottavi al 98%), ospita al Meazza il Monaco (10° con 13 punti), che più di entrare tra le 8 (10% di possibilità), va a caccia di un posto tra le 16 (44% di chance). Basta un punto ai nerazzurri per mettersi al riparo da spiacevoli sorprese.
Milan, vincere a Zagabria per entrare tra le 8
Il Milan (6° con 15 punti e agli ottavi al 79%) fa visita a Zagabria alla Dinamo guidata da Fabio Cannavaro (26ª a quota 8) che si gioca le residue speranze di entrare tra le 24 (12% di possibilità). I rossoneri, per non essere costretti ad aspettare i risultati dagli altri campi, devono vincere per evitare di prender parte agli spareggi di febbraio.
L’Atalanta sogna l’impresa a Barcellona
L’Atalanta (7ª con 14 punti) ha un match complicato al Camp Nou contro il Barcellona (2° con 18 punti e in corsa per il 1° posto). Per entrare aritmeticamente tra le 8 (attualmente ha il 38% di possibilità) ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Con un pari dovrà sperare in buone notizie dagli altri campi, altrimenti dovrà accontentarsi di essere tra le prime 16.
Juve, una vittoria per essere testa di serie agli spareggi
Per la Juventus (17ª con 12 punti), l’obiettivo nella partita allo Stadium con il Benfica (21° con 10 punti e ancora a caccia della qualificazione) è soprattutto quello di essere testa di serie nel sorteggio degli spareggi (con il beneficio del ritorno in casa) visto che le chance di arrivare tra le prime 8 sono praticamente nulle (1%). Le probabilità di farcela sono del 74% e per mettersi al sicuro dovrebbe vincere.
Bologna, in palio 2,6 milioni con lo Sporting
Il Bologna già eliminato (28° con 5 punti) fa visita a Lisbona a uno Sporting bisognoso di punti per qualificarsi (89% di possibilità). Può ambire a chiudere al massimo al 26°posto in caso di impresa all’Alvalade. Se ci riuscisse intascherebbe 2,6 milioni in più, non male come stimolo per tentare il colpaccio.
Venerdì il sorteggio per compilare il tabellone
Una volta chiusa la fase a gironi l’appuntamento per le 24 qualificate sarà per le 12 di venerdì 31 quando, a Nyon, si svolgerà il sorteggio per stilare il tabellone tennistico che accompagnerà le squadre verso la finale del 31 maggio a Monaco di Baviera. Gli accoppiamenti sono in parte già stabiliti: 1ª e 2ª attenderanno le vincenti delle sfide tra la 17 o la 18 e la 15 o la 16, 3ª e 4ª giocheranno contro le vincenti dei confronti tra la 13 o la 14 e la 19 o la 20, 5ª e 6ª se la vedranno con le vincenti dei match tra la 11 o la 12 e la 21 o la 22 e, infine, 7ª e 8ª aspetteranno le vincenti degli spareggi tra la 9 o la 10 e la 23 o la 24.
Le date delle gare a eliminazione diretta
Gli spareggi si disputeranno l’11 e 12 febbraio (andata) e 18-19 febbraio (ritorno). Gli ottavi andranno in scena il 4-5 marzo (andata) e 11-12 marzo (ritorno). I quarti si giocheranno l’8-9 aprile (andata) e 15-16 aprile (ritorno). Le semifinali sono in programma il 29-30 aprile (andata) e 6-7 maggio (ritorno). Infine, come detto, la finale si disputerà il 31 maggio.
Il montepremi
Ricordiamo che anche per le eliminate sarà importante provare a vincere, anche per chiudere con un buon bottino. Tanto più che non avranno ulteriori possibilità in questa stagione di incassare denaro dato che è stata abolita la ‘retrocessione’ in Europa League. L’Uefa, infatti, assegna 2,1 milioni per ogni vittoria e 700mila euro per il pareggio. Inoltre ogni posizione guadagnata in classifica vale 275mila euro in più.