Un treno per la fascia destra della Juventus. Alberto Costa è arrivato sul pianeta bianconero, terzino destro di grande prospettiva, gran fisico e una predisposizione innata alla corsa: “treno”, il soprannome che gli hanno affibbiato in Portogallo, dove è cresciuto e si è affermato, racchiude alla perfezione le caratteristiche del nuovo esterno in forza alla squadra di Thiago Motta. Servirà tempo per adattarsi alla tattica che caratterizza il calcio italiano, ma chi lo conosce è pronto a scommettere su di lui.
Chi è Alberto Costa, esterno portoghese della Juventus
Il bianconero è sempre stato il filo conduttore della carriera di Alberto Costa. Cresciuto nel settore giovanile del Vitoria Guimaraes, squadra che condivide i colori con la Juventus, ha svolto tutta la trafila fino a entrare in prima squadra, con cui ha collezionato 23 presenze, 1 gol e 3 assist. Nonostante la giovane età (classe 2003), ha già fatto il suo esordio in Europa, giocando in Conference League contro la Fiorentina: in questa stagione è stato lanciato definitivamente nell’undici tipo del tecnico Daniel Sousa, scelta che ha attirato l’attenzione di numerosi club europei. Tra cui la Juventus, impegnata a trovare un centrale difensivo ma rapida e pronta a scattare quando si è prospettata l’opportunità di prenderlo già a gennaio. Il costo del cartellino è stato fissato a 12,5 milioni di euro più 2,5 di bonus, pagabili in tre esercizi: “Quando la Juventus mi ha contattato è successo tutto molto rapidamente – ha confermato lo stesso Costa pochi minuti dopo la firma del contratto quadriennale -. Quando ho ricevuto la notizia ci ho messo un po’ a realizzare, ma la scelta di venire qui era ovvia e sapevo che era giusto farlo. Giocavo già in un grande club, ma ora sento di essere arrivato in un club con una storia enorme”.
Alberto Costa: alto, veloce con spiccate doti offensive
“Mi piace prendere possesso della fascia”, ha spiegato nella sua prima intervista in bianconero, ed effettivamente i mezzi a sua disposizione glielo permettono. Toccherà a Motta sgrezzare il suo talento, che gli consente comunque di giocare su entrambe le fasce, nonostante prediliga la destra. Alto 185 centimetri, ha un fisico atletico e una corsa rapida, che sfrutta appieno soprattutto nelle sue sortite in attacco, come da tradizione portoghese. È il terzo esterno lusitano nella storia della Juventus, dopo Dimas e Cancelo, entrambi con spiccate doti offensive proprio come Alberto Costa. In Italia imparerà presto a concentrarsi anche sulla fase difensiva, sulla copertura e sulla protezione della fascia: prendere possesso significa anche questo, almeno nella concezione italiana del ruolo.
Il blitz di Giuntoli per Costa
La trattativa tra Juventus e Vitoria Guimaraes è durata un battito di ciglia, e non perché non ci fossero pretendenti al talento portoghese. Su di lui, infatti, c’erano anche due big della massima serie, il Benfica e lo Sporting Lisbona, entrambe interessate a ingaggiare Costa. Non solo, perché l’offerta migliore per il laterale era arrivata dalla Premier League, dal Brighton, da sempre attento a reclutare i migliori talenti giovani per farli crescere nel campionato più competitivo del mondo. Nel momento in cui si è concretizzato l’interessamento della Juventus, però, Costa ha preso la sua decisione: a Torino potrà crescere giocando in Serie A e in Champions League. Il “treno” è arrivato alla Continassa e promette di stupire il calcio italiano.