APPIANO GENTILE – Vincere le prime quattro partite del maxi-girone di Champions, le più abbordabili, per arrivare in piedi al tour de force europeo di novembre e dicembre, quando in meno di un mese dovrà affrontare Atletico, Liverpool e Arsenal. L’Inter di Cristian Chivu, dopo aver battuto l’Ajax in trasferta, si prepara ad affrontare a San Siro lo Slavia Praga, secondo nel suo campionato a un punto dai rivali dello Sparta. Una squadra solida, che non perde dallo scorso maggio, ma decisamente alla portata dei nerazzurri, reduci da tre vittorie consecutive. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico ha dato una sola indicazione di formazione: “In porta torna Sommer, questo lo posso dire. Per il resto, ho ventidue titolari. Bisseck avrà le sue occasioni, e così Bonny. La verità è che tutti i miei giocatori fanno di tutto per mettermi in difficoltà quando si tratta di decidere l’undici iniziale”.
Chivu: “Cresciuti in difesa con orgoglio e concentrazione”
Commentando le prestazioni della sua squadra, che dopo le sconfitte con Udinese e Juventus sembra aver ritrovato solidità, Chivu ha detto: “A me le prestazioni sono sempre piaciute, dall’inizio della stagione. Bisogna pensare alla prossima partita perché dietro l’angolo ci sono grandi insidie. Ho fiducia in questo gruppo. Dei miei giocatori mi ha stupito la voglia di essere dominanti e alcuni cambiamenti. Questo è un gruppo di uomini veri e questa applicazione non è scontata”. Quanto al fatto che l’Inter abbia subito un solo gol nelle ultime tre partite, dopo averne presi sei nelle due precedenti, l’allenatore ha spiegato: “Abbiamo aumentato la pressione e la riaggressione, fatta meglio anche sulle seconde palle. Siamo migliorati nell’occupazione del campo e nella voglia di vincere i duelli. Siamo sicuramente più bravi in questi aspetti, ma c’è anche l’orgoglio dei campioni, che ha fatto la differenza”.
Dimarco: “Sto recuperando la fiducia”
In conferenza stampa, prima dell’allenatore, ha parlato Federico Dimarco, autore dell’assist per il gol di Pio Esposito a Cagliari: “Lavoro per recuperare la fiducia che avevo un po’ perso in questo periodo. So di non aver reso come al solito per alcuni mesi, ma grazie a mister e compagni sto recuperando la forma. Rispetto al passato, cerchiamo di più la verticalità”. Poi, una frecciatina all’ex tecnico Inzaghi: “Uscendo sempre al 60’ minuto, era difficile trovare la migliore condizione”. Quanto all’obiettivo che l’Inter si è posta in questa Champions, Dimarco ha aggiunto: “Non dobbiamo pensare a quel che è stato, si guarda avanti. A San Siro in Champions non perdiamo da anni, grazie al fatto che non abbiamo mai guardato troppo in là. Dobbiamo concentrarci partita per partita”.
